AAU-E organizzazione unitaria contro la divisione tra lotta politica ed economica

L'AAU-E (Allgemeine Arbeiter Union Einheitsorganization, Unione Operaia tedesca unitaria) si formò nell'ottobre del 1921 in Germania, all'interno di un contesto sociale scosso da lotte e scioperi selvaggi. Nei primi anni '20 il sindacalismo tedesco (controllato dai socialdemocratici) fu sorpassato da una nuova pratica organizzativa: i consigli operai. In queste strutture i lavoratori ponevano immediatamente il problema della gestione operaia dell'economia. Il movimento socialdemocratico rese questi consigli strutture di cogestione tra padronato e operai, tuttavia le potenzialità rivoluzionarie di queste strutture rimanevano rilevanti. L'AAU-E era una delle tre principali correnti della sinistra comunista tedesca (KAPD, AAUD) (1), che si sviluppava seguendo questo nuovo modello organizzativo. L'AAU-E e tutta la sinistra comunista tedesca riteneva che la società era cambiata rispetto al XIX secolo, quando il proletariato formava solo una ristretta minoranza della società e quindi doveva inevitabilmente stringere alleanza con altre classi. Quei tempi erano finiti, il proletariato almeno nei paesi sviluppati d'occidente costituiva ora la maggioranza della popolazione, dunque avveniva una separazione netta tra borghesia e proletariato, polarizzando i rispettivi interessi. La rivoluzione era all'ordine del giorno (bisogna ricordare le analisi sul crollo del capitalismo elaborate negli anni '20 e '30). Questo cambiamento sociale faceva cambiare anche la concezione del movimento comunista. Il movimento comunista era l'azione autonoma degli operai che si organizzavano nei consigli operai contro le strutture borghesi e/o di mediazione: il sindacalismo e la lotta parlamentare. Mentre la KAPD e l'AAUD mantenevano intatta la divisione politico economica (Partito, sindacato), l'AAU-E pensava ad un superamento di questo dualismo. Voleva edificare una grande organizzazione unitaria che avrebbe avuto per compito quello di condurre la lotta pratica diretta delle masse e anche, più tardi, di assumere la gestione della società sulla base del sistema dei consigli operai. L'AAU-E era contro i partiti perché nessuno poteva agire al posto del proletariato stesso ed esso doveva da sè stesso superare i propri difetti. Pur essendo molto simile alla IWW (n. 2 di Sindacalismo di Base), con gli operai che si riunivano su base di impresa e non di mestiere, ne differiva perché riteneva necessario un potere politico specificamente operaio. Nonostante le differenze di posizione politica generale, una parte del movimento anarcosindacalista tedesco (molto numeroso all'epoca) collaborò nelle lotte con l'AAU-E, fu influenzato dalla sue posizioni e le influenzò a sua volta. L'antiautoritarismo e la democrazia diretta operaia erano le base dell'organizzazione. Questa esperienza tuttavia durò solo pochi anni (fino al 1923), schiacciata dalla repressione socialdemocratica e da una errata valutazione della fase sociale (il cosiddetto crollo del capitalismo che rendeva imminente lo sbocco rivoluzionario). Fu una delle prime organizzazioni di sinistra a condannare il regime bolscevico denunciandone il sistema economico borghese e controrivoluzionario. I lavori teorici dell'AAU-E si ritrovano essenzialmente nella rivista "Die Action" e negli opuscoli di Otto Ruhle, il maggiore teorico tedesco partigiano dell'unionismo. Anche A. Pannekoek (2), benché al di fuori di qualsiasi gruppo a partire dal 1920, dimostrò di essere vicino all'AAU-E scrivendo: "L'idea che debbano esservi due organizzazioni degli operai distinte é falsa". Questa concezione organizzativa unitaria sarà ripresa durante le lotte scaturite nel 1968 e nel 1977, negando tuttavia gli aspetti gestionisti e produttivisti di tale modello.

Precari Nati

Le linee di orientamento dell'AAU-E (estratti da "Die Action" n. 41/42 1921).

1) l'AAU è l'organizzazione unitaria politica ed economica del proletariato rivoluzionario.

2) L'AAU lotta per il comunismo, la socializzazione della produzione, così come dei beni di consumo che ne sono il prodotto. L'AAU vuole fissare la produzione e la ripartizione secondo un piano al posto della produzione e ripartizione capitalista attuale.

3) Lo scopo finale dell'AAU è la società ove tutti i poteri sono aboliti, il cammino verso questa società passa per la dittatura del proletariato. E' la volontà degli operai che determina esclusivamente l'organizzazione politica ed economica della società comunista grazie all'organizzazione in consigli.

4) I compiti più urgenti dell'AAU sono: a) la distruzione dei sindacati e dei partiti politici, ostacoli principali all'unificazione della classe proletaria e all'ulteriore sviluppo della rivoluzione sociale, la quale non può essere né un affare di partito, né un affare di sindacati.; b) l'unione del proletariato rivoluzionario nelle fabbriche, cellule della produzione, fondamento della società che viene; c) lo sviluppo della coscienza di se' e della solidarietà fra lavoratori; d) la preparazione di tutte le misure che saranno necessarie per l'edificazione politica ed economica.

5) L'AAU rigetta tutti i metodi di lotta riformisti ed opportunisti, s'oppone ad ogni partecipazione al parlamento e ai consigli di fabbrica legali; perché questa partecipazione significa il sabotaggio dell'idea dei consigli.

6) L'AAU rigetta fondamentalmente tutti i capi di professione. La rivoluzione non può essere questione di sedicenti capi come di consiglieri.

7) Tutte le funzioni dell'AAU sono volontarie.

8) L'AAU considera la lotta di liberazione del proletariato non come un affare nazionale, ma come un affare internazionale. Per questo l'AAU si sforza di arrivare al raggiungimento dell'insieme del proletariato mondiale in una internazionale dei consigli

Note

1) KAPD (Partito Operaio Comunista di Germania) nasce nel 1919. Contrario al parlamentarismo ed al sindacalismo e in disaccordo con le posizioni bolsceviche sul partito. Si concepisce come minoranza operaia comunista che propaganda teoricamente e praticamente la rivolta e la costituzione dei consigli operai rivoluzionari.

L'AAUD (Unione Generale Operaia di Germania) fondata nel 1920 dopo la scissione della corrente AAU-E. E' l'organizzazione economica del KAPD. Si fonda su questi due concetti:

2) A. Pannekoek, olandese (1873, 1960), fu uno dei maggiori teorici del comunismo dei consigli.

 

Bibliografia

D. Authier - J. Barrot, La sinistra comunista in Germania, La Salamandra.

P. Bourrinet, Alle origini del comunismo dei consigli, Graphos.

H. Canne Meijer, Il movimento dei consigli in Germania, GdC.

O. Ruhle, La rivoluzione non è affare di partito, Amore e Rabbia.

P. Mattick, Ribelli e rinnegati, Musolini.

E. Rutigliano, Linkskommunismus e la rivoluzione in occidente, Dedalo.

J. Camatte, Verso la comunità umana, Jaca Book.

Quaderno n. 3 "Collegamenti", Consigli operai e comunismo dei consigli.

S. Bricianer, Pannekoek e i consigli operai, Musolini.

K. H. Roth, L'altro movimento operaio, Feltrinelli.

M. Cacciari, Sul problema dell'organizzazione. Germania 1917-1921, introduzione a G. Lukacs, Kommunismus, Marsilio.

A. Pannekoek, Critica del partito rivoluzionario, Amore e Rabbia