21/08/2003: Comunicato di solidarietà con i compagni di AD (Action Directe)


Il prossimo 2 settembre 2003, sull'appello della Commissione per un Soccorso Rosso Internazionale, siamo venuti dal Belgio, dai Paesi Bassi, dalla Svizzera e dalla RFA per manifestare davanti alla prigione di Bapaume, in Francia, la nostra solidarietà con Nathalie Menigon e Joëlle Aubron, prigioniere di Action Directe.
Imprigionate da sei anni, Joëlle et Nathalie hanno sempre mantenuto saldi i principi rivoluzionari, hanno lottato con immenso coraggio, con degli scioperi della fame, contro l'isolamento, e hanno partecipato in prigione a numerose iniziative di solidarietà, in particolare con i prigionieri rivoluzionari di Turchia in sciopero della fame, di propria iniziativa o all'interno del quadro della piattaforma del 19 giugno 1999 dei prigionieri rivoluzionari, comunisti, antifascisti, amarchici e anti-imperialisti.
La Commissione ha deciso questa iniziativa in sostegno a questi prigionieri particolari senza perdere di vista che in Francia, ci sono più di 200 prigionieri anticapitalisti e anti-imperialisti che sono soggetti ad una repressione brutale che non cessa di aggravarsi.
Il caso dei militanti antifascisti spagnoli del PCE(r), dei GRAPO e dell'AFAPP è particolarmente rivelatore di questa offensiva reazionaria, ma allo stesso modo possiamo citare il caso dei prigionieri bretoni, baschi, il caso del compagno Georges Ibrahim Abdallah, detenuto da diciannove anni, etc.
E' così che salutiamo allo stesso modo la compagna Julia Morena Maquso, militante basca recentemente trasferita dalla prigione di Rennes a quella di Bapaume.
La nostra presenza davanti a Bapaume ci permette di fare vivere i principi fondatori del Soccorso Rosso. Si tratta di organizzare dei militanti comunisti, dei simpatizzanti comunisti, e delle persone che hanno fatto la scelta di lavorare con dei comunisti sulla questione della lotta contro la repressione di classe, dando il sostegno a tutte le persone che sono vittime della repressione di classe a causa della loro prassi anticapitalista e anti-imperialista (militanti sindacali e operai, rivoluzionari comunisti o anarchici, combattenti delle lotte di liberazione nazionale, etc.)
L'organizzazione della solidarietà a livello internazionale si scontra con molte difficoltà, ma deve andare avanti, prendendo la via della costruzione di un Soccorso Rosso Internazionale, e sia quella dello sviluppo di rapporti e di un lavoro comune fra le forze del Soccorso Rosso e delle altre forze solidali.

Viva la solidarietà internazionale!
Salute e forza a Joëlle, Nathalie e Julia !

Délégation de la Commission pour un Secours Rouge International (Bruxelles-Zurich)
Bapaume, le 2 septembre 2003.


http://www.autprol.org/