25/08/2003: Prepariamo l'accoglienza ai padroni europei!


IL 4 OTTOBRE A ROMA: EUROPPOSIZIONE!
Sabato 6 settembre alle ore 14,30 presso l'Università "La Sapienza" di Roma (aula da comunicare) è convocata una riunione nazionale per preparare le inziative contro la "Convenzione europea" in programma per il 4 ottobre prossimo a Roma, durante il semestre di presidenza italiana della UE.
Qui di seguito la convocazione ed il resoconto dell'assemblea nazionale contro la repressione del 19 luglio a Genova, seguita a quella di Napoli sullo sfruttamento ed in preparazione di quella di settembre contro la guerra e la pace imperialista.
Nel nostro paese ed in Europa è in atto un percorso repressivo che, attraverso gli organi istituzionali degli stati (polizia, magistratura e servizi), volge alla progressiva ed estesa criminalizzazione delle lotte con l'obiettivo dichiarato di isolare i soggetti e le organizzazioni che le portano avanti.
Noi pensiamo che questo livello di repressione sia classista, cioè rivolto contro i proletari, in quanto intimamente collegato alle misure di limitazione del salario reale ed all'attacco alle condizioni di vita dei proletari soprattutto in presenza di una crisi
strutturale del capitalismo.
Vengono criminalizzate tanto le lotte degli operai in fabbrica (sono "fiancheggiatori delle BR" quelli che contestano i leader dei sindacati governativi) quanto quelle degli immigrati (sono "terroristi islamici" quelli che lottano contro leggi razziste e fasciste del governo).
Particolare rilevanza assume l'utilizzo, sempre più frequente, dell'articolo 270, e successive modifiche, del codice penale inteso come strumento repressivo per avviare un percorso di isolamento che diventa rapidamente di criminalizzazione politico-ideologico.

CONTRO LA REPRESSIONE NON SI TACE...
Le compagne ed i compagni delle diverse realtà nazionali che hanno partecipato al tavolo di lavoro contro la repressione del 19 Luglio a Genova, insieme ai compagni stranieri presenti, individuano la necessità di avviare un un percorso comune per il rilancio delle lotte sia per la riacquisizione dei contenuti di classe delle
battaglie politiche e sociali di carattere generale che per una più specifica difesa di fronte all'attacco repressivo in atto.

GRUPPO DI LAVORO CONTRO LA REPRESSIONE
Il dibattito ha evidenziato la necessità di dare continuità operativa al gruppo di lavoro contro la repressione attraverso la creazione di un fondo comune per finanziare interventi specifici a sostegno dei detenuti ed al pagamento delle spese degli imminenti processi sul G8
di Genova. A questo proposito è stata proposta un'iniziativa politica nazionale per l'inizio dei processi.

INTERVENTI DEI COMPAGNI STRANIERI
Il compagno palestinese, dell'associazione di solidarietà con i prigionieri ADDAMEER, ha evidenziato la particolare gravità delle condizioni di detenzione dei prigionieri politici palestinesi nelle carceri israeliane.
A questo proposito ha sollecitato iniziative di controinformazione sulle mistificazioni portate avanti sulla Road Map soprattutto quando gli israeliani, sostenuti dagli USA, affermano le intenzioni di procedere al rilascio dei prigionieri a seconda del buon esito delle trattative.
Il compagno turco, dell'ufficio europeo del DHKC, ha posto l'accento sulle gravissime condizioni dei prigionieri nelle carceri speciali e la pesante politica repressiva portata avanti dallo stato turco attraverso la creazione delle cosiddette "liste nere".
Anche in questo caso si tratta di smontare una mistificazione politica che mira a presentare la possibile entrata della Turchia nella UE come un contributo alla democratizzazione del paese. In realtà l'entrata nella UE potrebbe più facilmente significare l'estensione all'Europa delle legislazioni speciali turche.

CONTRO I PADRONI NOSTRANI, EUROPPOSIZIONE!
La Convenzione europea è la presentazione ufficiale della nuova costituzione, prevista intorno al 4 ottobre a Roma nell'ambito del semestre italiano alla presidenza della UE, che individua una forma politica continentale corrispondente all'interesse unitario di importanti settori della borghesia europea; è lo strumento della centralizzazione di potenza, soprattutto militare, a seguito della unificazione economica.

Per una gestione diretta e collettiva della campagna "EUROPPOSIZIONE", da qui all'autunno, si rinnova la proposta per la formazione del "comitato promotore nazionale delle mobilitazioni contro l'Europa dei padroni, la loro guerra, la loro pace, la loro repressione, il loro controllo".
Tale proposta è da intendersi come la prosecuzione di un percorso di opposizione al sistema fuori da qualsiasi compatibilità e, quindi, antistituzionale fuori da qualsiasi logica scadenzista. In tal senso non si tratta di un network né di una somma di firme, ma di un tentativo di costruzione di un blocco anticapitalista nel nostro
paese che si opponga alle leggi dello sfruttamento e di dominio del capitale.

SABATO 6 SETTEMBRE APPUNTAMENTO A ROMA, PRESSO L'UNIVERSITA' "LA SAPIENZA", ALLE ORE 14,30
PER PREPARARE COLLETTIVAMENTE TUTTE LE INIZIATIVE DI ACCOGLIENZA AL VERTICE DELLE POTENZE IMPERIALISTE EUROPEE.

Per adesioni ed informazioni: antimperialista@libero.it quadraro@ecn.org

http://www.autprol.org/