09/12/2003: Alfa Romeo Arese: bocciato l'accordo per la cassa integrazione


Questa mattina i lavoratori in cassa integrazione a stragrande maggioranza (5 contrari e 4 astenuti) hanno bocciato l'accordo siglato venerdì scorso da Fim, Fiom, Uilm con Fiat e Governo.
L'assemblea, molto partecipata, ha ascoltato gli interventi dei segrtari provinciali di Fiom (Zipponi) e di Fim (Dedei) e poi ha votato contro la proroga di un altro anno di cassa integrazione
I sindacati confederali, dopo essere stati sconfitti in assemblea, hanno inventato il lancio di un referendum tra tutti i lavoratori.
Questo vuol dire che:
· i 550 lavoratori messi di nuovo in cigs dall'accordo hanno espresso il loro parere: adesso si vogliono coinvolgere anche i lavoratori non interessati alla cigs per imporre loro l'accordo.
· la fabbrica è oggi praticamente vuota perché anche tutti i lavoratori della meccanica sono sospesi per un mese fino al 10 gennaio 2004. Si vuol quindi fare un referendum solo con gli impiegati ai quali si affida magari il compito di decidere che è giusto sospendere gli operai.
Se Cgil, Cisl, Uil sono democratici devono prendere atto che l'accordo è nullo.
Continua il presidio alla portineria della pesa, che dura ormai da 10 giorni.
La prossima settimana lanceremo una manifestazione al centro di Milano sotto la sede della regione lombardia.

Arese 9.12.03
Slai Cobas Alfa Romeo - Arese


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