24/01/2004: Alfa Romeo Arese: cominciano le proteste, sciopero dei corsisti in CIG


Nella giornata di oggi 23.1.04 tutti i lavoratori in cassa integrazione che stanno frequentando i corsi di riqualificazione per l'inserimento nelle ditte che "verranno" ad Arese, hanno abbandonato le lezioni e partecipato tutti allo sciopero proclarnato dallo SLAI COBAS. Contro l'accordo fatto, da Regione Comuni e Provincia, che mette i lavoratori dell'Alfa in mezzo alla strada senza più nessuna prospettiva.
L'assemblea è stata molto tesa e indignata.
Con due accordi fatti nel giro di un mese, uno che dice che non si ha più niente a che fare con la Fiat, l'altro che toglie l'obbligatorietà - previa penale - sulla loro collocazione nelle aziende che si insedieranno.
Tutti i corsisti sono andati letteralmente in bestia e, oltre a fare lo sciopero di oggi, sono stati tutti d'accordo per cominciare dalla prossima settimana a manifestazioni pesanti a tutto campo contro Comuni Provincia Regione Fiat e proprietà.
Nella assemblea sono stati durarnente criticati anche i sindacati confederali che pur essendo stati consultati, la porcheria che era in corso l'hanno tenuta nascosta. Facendo cosi il bis con l'accordo precedentemente firmato da loro sul licenziamento dei 550 lavoratori Fiat.
Criticate pesantemente le dichiarazioni della segretaria Fiom Maria Sciancati che sui giornali ha rilasciato dichiarazioni dicendo che lei leggendo l'accordo non ci trovava nulla di strano, e anche un manifesto fatto dalla Fiom di fabbrica che diceva che almeno le penalità le dessero ai lavoratori in CIG. Peggio ancora per Fim e Uilm che per non essere attaccati hanno preferito la linea del silenzio assenso.
L'assemblea si è conclusa con la decisione di fare manifestazioni e scioperi della fabbrica per la prossima settimana.

Arese, 23-1-2004
Slai Cobas Alfa Romeo


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