24/01/2004: Organizziamo la solidarietà e la lotta! Rilanciamo: appuntamento a venerdì 23 gennaio


Il 16 gennaio 2004 si è svolto a Milano un incontro, promosso dai lavoratori in lotta dell’ATM, al quale hanno partecipato una trentina fra lavoratori e delegati di diverse realtà produttive di Milano. L’incontro è scaturito dall’esigenza di organizzare nel miglior modo possibile la solidarietà di classe con la lotta dei lavoratori ATM oggi, con la prospettiva di incominciare a costruire un collegamento stabile fra lavoratori combattivi di diversi comparti produttivi per stimolare, dal basso, lo sviluppo della lotta di classe.
Dalla discussione sono emersi i seguenti punti che hanno accomunato le indicazioni di tutti i presenti:
- La lotta dei lavoratori ATM è la lotta di tutto il proletariato, perché rompendo con le compatibilità, ignorando la legge che i padroni ci hanno imposto per privare la lotta operaia degli strumenti utili al suo successo, traccia la strada che tutti i lavoratori devono percorrere se vogliono liberarsi dalle catene dello sfruttamento padronale.
- La battaglia per il salario assume immediatamente una connotazione politica, nella misura in cui, se vuole vincere, è inevitabile che si trasformi in lotta contro le leggi antioperaie varate dai governi dei padroni: oggi in particolar modo la nostra battaglia va rivolta contro la legge “Biagi” che trasforma il mercato del lavoro in tratta degli schiavi salariati; la Bossi-Fini utilizzata dal padronato da una parte per ricattare e sfruttare maggiormente i lavoratori immigrati continuamente minacciati dall’espulsione e quindi costretti a subire silenziosamente la dittatura padronale, dall’altra per alimentare una “guerra tra poveri” contrapponendo gli interessi degli immigrati a quelli dei proletari italiani; La legge 146 e tutti i suoi aggiornamenti varati per impedirci completamente di utilizzare uno dei più importanti strumenti della lotta operaia che è lo sciopero.
- I lavoratori sono tutti uguali e la divisione in categorie (e in nazionalità) è un artificio costruito per dividerci.
- I governi dei padroni, di destra o di centrosinistra che siano, sono tutti strumento dell’esercizio del potere padronale e quindi strumento per l’oppressione dei lavoratori. Non è un caso che l’era della precarietà diffusa del lavoro, dei lavori atipici, sia stata inaugurata proprio da un governo di centrosinistra.
- Qualunque tentativo da parte delle aziende di criminalizzare le lotte, come nel caso dell’ATM che vuole multare o licenziare o addirittura chiedere la galera per chi si è distinto in queste giornate di agitazione, va combattuto con tutti gli strumenti a nostra disposizione.
- A seguito delle considerazioni precedenti è avvertita la necessità di avviare un processo di costruzione di un coordinamento di lotta di tutti i lavoratori con l’obbiettivo immediato di organizzare nel miglior modo possibile la solidarietà di classe alla lotta dei lavoratori ATM; un coordinamento che poi si ponga l’obbiettivo di stimolare e, laddove è possibile, organizzare la lotta di tutti i lavoratori contro le condizioni di miseria e di sfruttamento in cui ci sta gettando il sistema capitalista e imperialista, partendo da quei milioni di lavoratori che non hanno ancora rinnovato il contratto di lavoro, scaduto da due anni o che é già stato rinnovato con "aumenti" ridicoli.
- Ci proponiamo di organizzare nel medio periodo una grande giornata di lotta a sostegno degli Autoferrotranviari e di tutte le lotte che sono in atto in questo periodo.
- Ci proponiamo di organizzare nei luoghi di lavoro riunioni dei consigli RSU e assemblee dei lavoratori per esprimere la Nostra solidarietà agli autoferrotranviari e a tutte le categorie in lotta.
- Ci proponiamo di costruire una cassa da utilizzare per le esigenze della lotta che verranno stabilite di volta in volta dai lavoratori.
- Per sviluppare la nostra iniziativa dobbiamo dotarci di strumenti di comunicazione orizzontale da diffondere a tutti i lavoratori che possiamo raggiungere (volantini, fogli di lotta, mailing list….)
Al fine di incominciare a lavorare sulle iniziative che abbiamo deciso convochiamo un’altra riunione il

23 gennaio 2004 alle ore 18.00
C/O la sala del DLF, Via tonale sottopasso Pergolesi (MM CENTRALE FS)
Invitiamo a partecipare i lavoratori di tutte le realtà di Milano e della Lombardia

Promuovono: Lavoratori ATM in lotta; TELECOMUNICAZIONI: Vodafone, TIM, Telecom; METALMECCANICI: Brollo Marcegaglia, Alcan, Perondi, RSU Amisco (Paderno D.); Aros (Sesto S.G.); Siemens Bicocca; SERVIZI:Appalti FS; Precari università degli studi; RSU Manutencoop (Peschiera B.); RSU Aimieri (Sesto S.G.); TRASPORTI: ACI Global SpA; COMMERCIO: Centro Sarca; La Feltrinelli; GS-Carrefour; PUBBLICO IMPIEGO: gruppo di lavoratori e lavoratrici della Regione Lombardia.


http://www.autprol.org/