09/03/2004: Comunicato da un compagno di chiudere morini


ENNESIMO FOGLIO DI VIA...
Dopo le svariate denuncie, perquisizioni, continue provocazioni ai presidi e alle manifestazioni, la nuova mossa da parte dei carabinieri della regione Emilia Romagna, è una "proposta" di allontanamento con foglio di via dal territorio di San Polo nei miei confronti come si sono già avuti verso altri militanti attivi nella chiusura del lagher Morini.
In questi mesi di campagna i toni della protesta non si sono minimamente smorzati nonostante tutto l'impegno delle forze repressive, questo è dimostrato dalle numerose iniziative messe in campo come i presidi all'allevamento e i cortei nazionali e internazionali che si sono svolti spesso in climi calunniosi, molto pesanti, da parte dei media e politici locali.
Probabilmente per il prossimo futuro c'è da aspettarsi un'intensificarsi di misure repressive di questo tipo, tanto da compromettere lo svolgimento delle proteste, queste ultime potranno comunque indirizzarsi con ancora più forza verso tutti coloro che rendono possibile l'esistenza di un simile lagher.
Sarà altrettanto importante ribadire anche in altre piazze che non siano quelle di San Polo, la necessità di chiudere questo allevamento e smascherare quel terribile inganno che è la vivisezione.
E'molto importante denunciare e cercare di stroncare sul nascere questo processo repressivo, per fare in modo che San Polo non diventi una pratica abituale da esportare anche in altre parti d'Italia dove sono in corso campagne di lotta per il movimento di liberazione animale.
Sarà quindi molto importante la presenza in piazza a Reggio Emilia il 27 marzo
CONTRO OGNI FOGLIO DI VIA
CONTRO CHI VUOLE TAGLIARE LE GAMBE A UNA PROTESTA CHE COMINCIA A DARE FIN TROPPI FASTIDI A UN SISTEMA SCIENTICO - TECNOLOGICO CHE FONDA LE PROPRIE BASI ANCHE SULLA VIVISEZIONE PER GIUSTIFICARE LA CREAZIONE DI CONTINUE NOCIVITA'
PER LA CHIUSURA DEL LAGHER MORINI

Pisa, 5 marzo 2004
un attivista di chiuderemorini in via di espulsione da San Polo


http://www.autprol.org/