26/03/2004: Appello del Comitato di Base di SKY Milano


Come Comitato di Base (riferimento SLAI Cobas) di SKY Milano, vogliamo socializzare le informazioni di cui disponiamo sulla situazione dei lavoratori coinvolti nella grande giungla contrattuale SKY.
Ci rivolgiamo quindi a quanti nelle singole realtà sono già coinvolti sindacalmente (delegati RSU, iscritti) ma soprattutto ai lavoratori colpiti dalla inestricabile macchina organizzativa creata da una delle massime multinazionali del globo e quindi interessati ad un coinvolgimento nell’opera di informazione e difesa dei lavoratori.
Per fare un piccolo accenno alla complessità della situazione lavorativa SKY ci soffermiamo su alcuni dati riguardanti la struttura Call Center di SKY articolata in più sedi sul territorio nazionale.
Una parte è all’interno della sede Tele+ di Via Piranesi a Milano, con circa 150 operatori di Contact Center di cui un centinaio a tempo indeterminato e i rimanenti con CFL a 21 mesi (da maggio 2003), tutti con contratto FRT sotto Atena Servizi spa.
A Sestu (CA), nella società Telecare creata da Canal Plus c’è il maggior numero di lavoratori, ormai quasi 1000, parte con tempo indeterminato, tutti con contratto TLC.
In outsourcing abbiamo Mediacall di Concorezzo (MI) con numero sempre variabile di operatori (mai meno di 100 quelli dedicati a Tele+ e SKY) con contratti co.co.co.
Ancora a Milano, la MMC (ex Teleperformance, storico centro attivazione contratti Tele+), per attività telefonica non rivolta strettamente agli abbonati, ridimensionata rispetto al passato nel numero degli operatori coinvolti.
Poi, per servizi di cui non abbiamo notizie certe, ma che sappiamo essere società coinvolte nel grande mondo dell’on line SKY ci sono (o ci sono state per qualche mese?) Experian , Between di Roma; la prima delle due è già stata call center per abbonati analogici Tele+.
Ugualmente abbiamo poche informazioni sul ruolo di RBS di Milano (ma ha sede anche a Roma).
Più chiaro invece il ruolo di COS.MED filiale di Palermo della COS di Roma.
La struttura siciliana da luglio 2003 ha avuto in appalto la front line e le attivazioni con 250 operatori pagati a “tempo”, ovvero in base alle ore di collegamento alla barra telefonica: i minuti di scollegamento per pause, sempre ridottissime, non sono retribuiti.
La flessibilità di questi lavoratori ha raggiunto i termini della tragicommedia. Abbiamo infatti episodi di lavoratori sulle scale diretti all’uscita richiamati alla position per una improvvisa impennata della coda d’attesa telefonica. Sono di routine telefonate al domicilio dei lavoratori per repentine variazioni nella copertura telefonica, così come, viceversa, improvvise richieste di allontanamento dalla position e dalla sede in assenza di coda telefonica.
A questi 250 lavoratori (a cui l’appalto, prolungato per ora almeno fino al 31 luglio 2004, ha “garantito” questa sottospecie di lavoro per altri 6 mesi), da qualche giorno si è affiancato un gruppo di 80 lavoratori pagati a telefonata (60 centesimi di euro per ogni contatto valido ovvero con durata superiore ai 30 secondi e comunque non troppo lungo).
Questo ha consentito alla COS.MED di utilizzare le differenti flessibilità e retribuzioni dei due gruppi in modo da aumentare il profitto: tiene collegati in mancanza di coda costante quelli pagati a contatto e manda a casa quelli pagati a tempo di collegamento al sistema.
In questi giorni sembra però che anche il primo gruppo possa passare alla modalità di retribuzione “a contatto”.
Come si può facilmente vedere le informazioni sono parziali ed ogni punto meriterebbe qualche riga in più.
Proprio per questo chiediamo ai destinatari di questo foglio di offrire critiche, riferimenti, correzioni, esperienze, dati nuovi e diversi; sarebbe utilissimo creare tra lavoratori geograficamente lontani e con pochi strumenti di conoscenza reciproca (la non conoscenza genera solo sospetto reciproco) una rete d’informazione, di controinformazione rispetto a quella ben confezionata da parte dell’azienda e della stampa sua alleata.
Questa rete favorirebbe l’autoconsapevolezza e la partecipazione degli altri alle proprie difficoltà.

Comitato di Base – Sky Milano


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http://www.autprol.org/