06/10/2004: Ma la notte no: assemblea pubblica


Siemens di Cassina de’ Pecchi – Sono arrivate le lettere di comando per il turno di notte a un centinaio di lavoratori, uomini e donne, praticamente un terzo del totale dei 300 addetti. I lavoratori si asterranno dal 3° turno e si riuniranno in sala consiliare alle 21 per l’assemblea pubblica a cui interverranno, tra gli altri, anche Patrizia Arnaboldi (Forum donne PRC) e Loris Maconi (senatore DS Ulivo). Modererà il dibattito Letizia Mosca di Radio Popolare.

LUNEDÌ 4 SCIOPERO DALLE 21 ALLE 2 CONTRO L’OBBLIGO DEL TURNO DI NOTTE - ASSEMBLEA PUBBLICA IN SALA CONSILIARE
Tonino Vetrano CUB: “Sospendiamo gli scioperi quotidiani di mezz’ora che duravano da due settimane per sostenere una cassa di resistenza per chi sciopera di notte. Siamo tutti uniti e solidali. Questa lotta durerà a oltranza: non si può distruggere la vita familiare e sociale delle persone per un po’ di profitto in più. La Siemens non è un ospedale”.
Antefatto - La Siemens aveva previsto la cessione di alcune produzioni dello stabilimento specializzato nella produzione di ponti radio e quindi l’esternalizzazione di 124 persone. I sindacati confederali avevano raggiunto un accordo, siglato il 9 settembre scorso, che in cambio del ritiro della cessione dei dipendenti accettava l’introduzione di tre turni di lavoro al posto di due per chi è impegnato in produzione. Un referendum tra i lavoratori aveva visto la bocciatura dell’accordo con i confederali che prevedeva appunto l’estensione dei turni fino alle due di notte. Incurante della vittoria del NO all’accordo firmato dai sindacati confederali, che prevedeva l’aumento e l’estensione dei turni, la Siemens li ha fatti iniziare lunedì scorso spedendo una lettera di comando a una trentina di lavoratori.
Ora l’azienda ha alzato ulteriormente il tiro e la lettera è stata recapitata ormai a circa un terzo dei 300 lavoratori che hanno l’obbligo di lavorare dalle 21 alle due di notte. Immediata la risposta delle RSU: lunedì sciopero dalle 21,00 alle 2 con presidio della portineria per protestare contro questa ennesima dimostrazione di arroganza.
“Anche se La Siemens ha necessità di aumentare la produzione – sottolinea Tonino Vetrano, RSU CUB - il maggior utilizzo degli impianti con il lavoro notturno non è la sola risposta possibile. L’aumento della produzione – spiega ancora Vetrano - si può ottenere anche con altri investimenti per l’acquisto di nuovi impianti e quindi senza l’utilizzo dei turni. Continuiamo a pensare che il lavoro di notte è una necessità in ospedale e in altre realtà dove è indispensabile socialmente, altrimenti si provocano danni nei rapporti sociali e possibili conseguenze negative sulla salute.
Da lunedì sospenderemo gli scioperi quotidiani di mezz’ora, che duravano da due settimane, per sostenere una cassa di resistenza per chi sciopera di notte. Ognuno offrirà quello che può.
Siamo tutti uniti e solidali. Questa lotta durerà a oltranza: non si può distruggere la vita familiare e sociale delle persone per un po’ di profitto in più. La Siemens non è un ospedale, non può obbligare i lavoratori a turni spersonalizzanti laddove non c’è produzione a ciclo continuo.
L’appuntamento è per tutti in sala consiliare a Cassina de’ Pecchi, in piazza de Gasperi alle 21 per l’assemblea pubblica dove discuteremo di problemi del lavoro e di quale società ci si sta prospettando. Perché la questione non riguarda solo noi lavoratori della Siemens di Cassina ma il futuro di tutte e di tutti. Anche di quelli che sono ancora troppo piccoli per capire e per lottare ma che vengono coinvolti negativamente dai provvedimenti arbitrari delle aziende: i bambini.
E’ una questione di salvaguardia dei diritti, del posto di lavoro e delle condizioni di lavoro. E’ un compito che spetta a tutte le realtà sindacali, sociali e istituzionali trovare la via per evitare il lavoro notturno per una produzione di apparati elettronici che non è una necessità sociale”.
I lavoratori si asterranno dal 3° turno e si riuniranno insieme a tutti gli altri in sala consiliare a Cassina de’ Pecchi in piazza De Gasperi alle 21 per l’Assemblea pubblica (aperta a tutti) a cui interverranno, tra gli altri, anche Patrizia Arnaboldi (Coord. Naz. Forum donne PRC) e Loris Maconi (senatore DS Ulivo). Modererà il dibattito Letizia Mosca di Radio Popolare. Saranno presenti anche esponenti di Medicina Democratica.

Milano, 1 ottobre 2004
Fabia Caporizzi 349 1937558 Tonino Vetrano: 338 9862276 cub.milanoest@tiscali.it

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