14/10/2004: GLI OPERAI NON CI STANNO!


A Mirafiori abbiamo dato una prima risposta di lotta alle “lacrime e sangue” dettate dall’amministratore delegato Demel come condizione per la sopravvivenza degli stabilimenti Fiat.
Demel può cercare di mettere in concorrenza gli operai Fiat a chi si fa sfruttare di più a meno prezzo con lo spauracchio di trasferire le produzioni ai sovrasfruttati operai polacchi, perché ha trovato di fronte non solo il collaborazionismo aperto di FIM-UILM-FISMIC. Ha trovato anche l’inconsistente, non chiaro atteggiamento dei vertici FIOM, che preferiscono ad una decisa scelta di lotta le illusioni su “tavoli e tavolini con le istituzioni” e fantomatici “piani Chiamparino”, suggeriti dalla “cabina di regia Fiat” allo scopo di liberare dagli stabilimenti produttivi aree con cui realizzare enormi profitti.
I risultati, compagni della Fiom, sono sotto gli occhi di tutti gli operai.

MA NOI OPERAI CI STIAMO ORGANIZZANDO
per respingere con tutte le forze i tentativi di dividerci, perché LA VERA UNITA’ NON E’ QUELLA DELLE SIGLE SINDACALI, MA QUELLA DEGLI OPERAI DI TUTTI GLI STABILIMENTI FIAT IN LOTTA! Sapremo giudicare chi sta con questa vera unità e chi contro.
GLI INDECISI SI DECIDANO! Non ci sono più alibi mentre la fabbrica chiude pezzo dopo pezzo! Noi operai non abbiamo paura di perdere ciò che non abbiamo, i santi in paradiso, sappiamo bene che il nostro destino è solo nelle nostre mani.


LOTTIAMO PER

 LA RIDISTRIBUZIONE DEL LAVORO TRA TUTTI GLI OPERAI E TUTTI GLI STABILIMENTI FIAT

 RESPINGERE LA CHIUSURA DEGLI STABILIMENTI. LI ABBIAMO PAGATI DUE VOLTE: CON GENERAZIONI DI OPERAI SFRUTTATI E CON LE TASSE CHE PAGHIAMO QUASI ESCLUSIVAMENTE NOI LAVORATORI, E CON CUI STATO E ENTI LOCALI HANNO ELARGITO MIGLIAIA DI MILIARDI ALLA FIAT!

 RESPINGERE L’AUMENTO DELLO SFRUTTAMENTO E LA RIDUZIONE DEL SALARIO


SOLO LA LOTTA E L’UNITA’ OPERAIA PUO’ RESPINGERE I PIANI ARROGANTI E I RICATTI DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO FIAT, DEI SUOI LUOGOTENENTI, DEI SUOI REGGICODA E COLLABORAZIONISTI.

Inchiesta Operaia

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