25/11/2004: Le tigri di Falluja: volantino del Coord. Lotta per la Palestina - Milano


Partecipiamo al corteo di sabato 27 con concentramento alle ore 16.00 a Porta Venezia –Milano- per manifestare l’appoggio alla Resistenza irachena, a quella palestinese, contro la guerra Usa assassina e per la libertà dei prigionieri politici incarcerati dall’imperialismo

Le tigri di Falluja

...Siete venuti per darci lezioni di civiltà
Noi conosciamo il senso della civiltà
dello sfruttamento e dello stupro
la civiltà della giungla
Eccoci: vi impartiamo lezioni
sulla civiltà della liberazione
Sulla civiltà della sfida e sulla grande resistenza...

Mohammed Lamsuni, Inno a Falluja dedicato "alla Nazione Araba Resistente"


Le notizie che giungono da Falluja sull'assedio americano e britannico, nonostante il black-out dei media, sono agghiaccianti.
Civili feriti nei bombardamenti nelle strade impossibilitati a muoversi, che chiedono disperatamente aiuto senza possibilità di trovare conforto...
I corpi dei cadaveri delle vittime degli attacchi aerei divorati di notte dai cani e dai gatti...
Quasi tutti gli uomini delle famiglie delle case rastrellate uccisi con un colpo alla tempia...
Abitanti della città che cercando ospitalità nelle moschee si trovano di fronte dei soldati che gli spargono un prodotto per verificare se su di loro c'è traccia di polvere da sparo per avere la prova che hanno combattuto...
Supposti collaborazionisti dal volto coperto che indicano ai militari chi è un combattente il quale viene poi arrestato e sarà poi sottoposto a un trattamento peniteniziario che le foto di Abu Ghraib hanno fatto conoscere al mondo intero...
Morte, distruzione, incarcerazione: questa è la cura democratica per l'Iraq.

Ma ogni giorno sempre più iracheni si lanciano nella battaglia per resistere alla barbarie imperialista che vuole fare dell'Iraq una prigione a cielo aperto e un immenso cimitero.
Insieme a loro altri arabi vanno a combattere l'invasore e sono considerati, dai servi dei potenti, terroristi. Invece mercenari strapagati vengono dipinti come eroici "combattenti per la libertà"!
Gli eserciti possono assediare una città e conquistarla militarmente, ma non possono mantenerne il controllo se la resistenza non viene piegata e le altre città continuano ad insorgere.

Ogni giorno i partigiani iracheni che difendono la propria terra ci danno una lezione di civiltà, mentre i governi occidentali e i loro alleati arabi, ci mostrano il vero volto del terrorismo, quello di stato: città rase al suolo, ospedali distrutti, uso di armi chimiche, torture sui prigionieri ecc.
Il nostro governo non è solo un complice silenzioso ma una alleato che partecipa a questa carneficina e nessuna voce si è alzata per denunciare ciò che sta accadendo!
Chi tace sul terrorismo degli eserciti occupanti è complice di questa mattanza!
Chi non sta dalla parte degli insorti iracheni è direttamente o indirettamente dalla parte di chi conduce questa guerra imperialista!

Via le truppe dall'Iraq!
No al taglio delle spese sociali per finanziare la guerra!


Coordinamento di Lotta per la Palestina – Milano –
20/11/2004


http://www.autprol.org/