08/01/2005: incidente ferroviario


14 morti 80 feriti
HIGH COST!
BERGAMO-ROMETTA MAREA-CASALECCHIO-CUNEO-CREVALCORE
un film gia’ visto

Un film gia’ visto: in Inghilterra, ma anche in Italia.
Una lunga scia di sangue fino allo scontro sulla Bologna –Verona a binario unico: il piu’ grave disastro ferroviario italiano degli ultimi decenni.
Come al solito, di fronte alle bare ed alla giusta indignazione di ferrovieri e pubblica opinione, si gareggia in dissertazioni sulle presunte cause prima ancora che sulla conta dei morti.
C’e’ chi se la prende con la nebbia, chi con lo scambio, chi, guarda caso, scommette sull’errore umano dei 4 macchinisti che, morti, non potranno difendersi da alcuna accusa.
Intanto, insieme a condoglianze e lacrime di coccodrillo, si aprono inchieste e si eseguono sopralluoghi, mentre i responsabili delle dissennate politiche di privatizzazione, de-regolamentazione e spezzettamento ferroviario sono tutti al loro posto: nella U.E., al governo, all’opposizione, ai vertici aziendali.
Intanto, mentre si sperpera denaro pubblico in faraoniche opere di A.V., la maggiore percentuale di strada ferrata in Italia resta pericolosamente a semplice binario, in attesa dell’introduzione massiccia del VACMA ( 1 solo macchinista ).

Altro che” low cost”…..il prezzo del libero mercato e’ sempre piu’ alto, e si paga in vite umane!

E U R O P P O S I Z I O N E !


http://www.autprol.org/