13/01/2005: ASSEMBLEA DEI FERROVIERI - BOLOGNA 12 GENNAIO 2005


L'assemblea dei ferrovieri riunita a Bologna il giorno 12 gennaio 2005 nella sala Silver Sirotti per esprimere cordoglio per le vittime del disastro ferroviario del giorno 7 gennaio 2005 e per denunciare la mancanza di sicurezza della rete ferroviaria ha dato mandato ad un gruppo di Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza (RLS) di presentare in data odierna un esposto denuncia alla Procura di Bologna su otto elementi determinanti di criticità per la sicurezza e la circolazione ferroviaria.

L'Assemblea ha deciso lo sciopero nazionale di tutti ferrovieri in difesa della INCOLUMITA' E DELLA SICUREZZA di tutti i VIAGGIATORI E LAVORATORI dalle ore 21,00 di domenica 16 alle ore 21.00 di lunedì 17 gennaio 2005, nel rispetto di quanto previsto dalla Leggi vigenti in caso di gravi eventi lesivi dell'incolumità pubblica e della sicurezza (art. 2 comma 7 l. 146/90 e 83/2000) e con l'effettuazione dei servizi minimi previsti. In tal senso, da mandato ai RLS presenti di proclamare formalmente lo sciopero ed invita tutte le Organizzazioni sindacali a fare altrettanto.



Lo sciopero viene indetto per rivendicare:

1) revoca delle disposizioni RFI n° 35 e 36 del 2002 riguardanti la riduzione dei macchinisti da due a uno e l'introduzione dell'"Uomo Morto";

2) revoca dei licenziamenti e di tutte le sanzioni disciplinari relative alle denunce pubbliche ed ai comportamenti posti in essere dai ferrovieri sui problemi della sicurezza rivelatisi tragicamente veritieri ed attuali;

3) ritiro di tutti i procedimenti disciplinari contro i Macchinisti ed i Capitreno che, rispettivamente, si sono rifiutati di utilizzare "l'"Uomo Morto" e il modulo di condotta ad agente unico (vertenza 464) come forma di tutela per se e per i viaggiatori;

4) assunzioni subito del personale mancante per evitare l'abuso del lavoro straordinario e per il rispetto dell'orario di lavoro; abolizione dei contratti atipici e precari per tutte le lavorazioni collegate alla circolazione dei treni

5) generalizzazione della ripetizione dei segnali in macchina e priorità a concreti investimenti per il raddoppio delle linee ferroviarie;

6) attivazione immediata del sistema di comunicazione telefonica terra-treno per consentire le collegamenti di urgenza e l'invio dell'allarme generalizzato ai treni.



La sicurezza dei treni è la sicurezza di tutti.

Ferrovieri, nel ricordo dei compagni di lavoro e di tutte le vittime, scioperiamo compatti.



L'Assemblea dei Ferrovieri



Bologna 12 gennaio 2005

http://www.autprol.org/