01/07/2005: Resta dentro compagno Catgiu, così impari a rifiutare la terapia!


Il tribunale di sorveglianza di Napoli, riunitosi per esaminare la richiesta di sospensione dell'esecuzione della pena del Compagno Francesco Catgiu non ha trovato di meglio che respingerla motivando con fatto che lo stesso volontariamente rifiuterebbe la terapia.
Catgiu, Compagno Anarchico, era fino a qualche mese fa a Spoleto da dove è stato trasferito nel lager di Secondigliano per punizione, per un diverbio avuto col dirigente sanitario del carcere spoletino. Catgiu è nato ad Orgosolo nel 1941 ed ha già scontato 20 dei 30 anni infliitigli per i reati di sequestro, omicidio ed occultamento di cadavere. Catgiu, che nel corso della sua lunghissima detenzione si è politicizzato (è stato a lungo nello stesso carcere umbro che ha ospitato il Compagno Paolo Dorigo), è da anni su una sedia a rotelle, affetto dal morbo di parkinson e da gravissime patologie respiratorie.
Il 31 maggio scorso ho incontrato a Cagliari il Collega Stefano Cui ed insieme chiederemo alla Corte di Appello di Oristano la revisione della sua condanna.
Venti anni di carcere ininterrotto ... per sentirsi dire, e non è nemmeno vero perchè la terapia gliela hanno cambiata ed è inappropriata, che non vuole le medicine.
Non c'è che dire..un'altra perla del tribunale di sorveglianza più amato d'Italia.
Auguro di cuore ai loro componenti di trovarsi nelle stesse condizioni fisiche di Catgiu.
Onore al Compagno Catgiu.

Vittorio Trupiano

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