06/08/2005: Protesta nel carcere femminile di Teramo


Noi detenute del carcere di Castrogno vogliamo con lo sciopero dell'aria e la battitura serale denunciare e richiedere ciò che ci spetta e cioè:
-l'ora d'aria al verde e non in un buco di cemento. D'estate non nelle ore di caldo insopportabile quindi vogliamo farla dalle 16.30 alle 18.30, mentre la saletta dalle 13.30 alle 15.30;
-docce tutti i giorni (non solo 3 volte alla settimana) anche il pomeriggio e non con acqua gelata;
-diritto ad avere sopratutto per chi non ha possibilità economiche l'indispensabile per sopravvivere cioè carta igienica, dentrificio, assorbenti, sapone per i piatti e varichina;
-avere a disposizione il medico tutti i giorni. Esistono situazioni gravi: detenute con invalidità superiore al 70%, sieropositività, ipertensioni, diabete, cirrosi epatica e gravi problemi psichiatrici. Non c'è controllo medico continuativo. Non esiste la possibilità di avere un controllo medico giornaliero adeguato e in caso di necessità gravi notturne il personale sanitario è completamente latitante o al massimo ci fornisce in abbondanza di tranquillanti sperando di annebbiare le nostre menti o di placare la nostra protesta. Chi non ha la possibilità di acquistare medicine ha diritto ad avere comunque la possibilità di curarsi e chi pur avendo disponibilità economica e perciò potrebbe curarsi con i propri mezzi non riesce ad avere medicinali e le domandine tornano indietro con su scritto "non disponibile" (dove vengono acquistati i farmaci? all'oviesse). Chi ha problemi gravi di salute non dev'essere detenuto;
- in saletta abbiamo solo 7 sgabelli a disposizione, un tavolino misero, un biliardino rotto per 38 detenute;
-chiediamo di poter utilizzare la biblioteca 2 ore al giorno per avere uno spazio per scrivere e leggere in pace;
-si chiede infine e non per ultimo che i bambini non entrino in detenzione con le loro madri mai più.
Lo sciopero è iniziato il 3 agosto 2005

http://www.autprol.org/