25/10/2005: Alfa Romeo: assunti 38 cassintegrati


Niente cassa integrazione per almeno 5 anni per tutti i 70 lavoratori della Rina.
In questi giorni sono stati assunti altri 38 cassintegrati dalla Rina, società di servizi (manutenzione, guardiana, ecc..) dell'Abp (70% americani dell’Aig/Lincoln e 30% on. Riccardo Conti), proprietaria di un terzo dell'area di Arese.
Ora alla Rina lavorano 70 ex-cassintegrati della carrozzeria, quasi tutti iscritti allo Slai Cobas.
Nelle scorse settimane questi lavoratori hanno chiesto delle precise garanzie, dato che la ristrutturazione e il rilancio dell'area di Arese è ancora di là da venire.
I lavoratori hanno ottenuto che "Rina srl, anche per conto dei suoi aventi causa, esclude per 5 anni il ricorso a procedure di cassa integrazione".
Queste garanzie si aggiungono a quelle già precedentemente ottenute dai primi 32 assunti, e cioè che, in caso di crisi futura della società Rina, Abp ricollocherà i lavoratori sempre nell'area dell'Alfa di Arese. E in caso di cessione dell'Area, "Abp trasferirà in capo all'acquirente le obbligazioni previste a suo carico".
I 70 lavoratori sono stati assunti a tempo indeterminato, senza periodo di prova, con la stessa retribuzione e con la stessa normativa che avevano all'Alfa Romeo, e con il contratto metalmeccanico.
I 38 nuovi assunti si sono licenziati dalla Fiat e hanno preso, oltre la liquidazione, 20.000 euro di buonuscita.
5 mesi fa ci sono state le elezioni dei delegati: sono tutti (3 Rsu e 1 Rls) dello Slai Cobas.
Abp ha l'impegno di assumere 550 cassintegrati, ed "occupazione aggiuntiva" deve essere fatta nell'altra area di Arese di proprietà dell'on. Riccardo Conti.
Per far rispettare questi impegni e contro la Cigs siamo in lotta da tre anni e siamo in causa con tutti i cassintegrati contro Fiat, Abp ed Estate sei.
I 70 lavoratori della Rina parteciperanno tutti venerdì alle ore 9.30 in piazza San Babila a Milano alla manifestazione con corteo all'Assolombarda, alla Prefettura e alla Borsa.

Arese, 20-10-2005
Slai Cobas Alfa Romeo

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