27/10/2005: Sull’Assemblea contro la repressione e per la liberazione dei prigionieri politici (pp) del (n) Pci


L’ASP ha partecipato all’assemblea contro la repressione del 22 ottobre di Parigi promossa dall’ADEEL (Associazione per la difesa degli spazi di libertà in Europa), nell’ambito della campagna internazionale di lotta per la liberazione dei membri del (n) Pci, Giuseppe Maj, Giuseppe Czeppel e del simpatizzante e collaboratore della delegazione del (n) Pci Angelo D’Arcangeli.
Hanno preso parte all’assemblea oltre ai familiari dei pp, più di 50 tra compagni e compagne di vari paesi (Francia, Italia, Belgio, Perù, Germania). Gli organismi presenti erano: Comitato di solidarietà per la liberazione di Angelo D’Arcangeli (It), il Soccorso Rosso del Belgio, il Comitato di solidarietà per Persichetti (It), l’OCML Voi Proletarien, il Partito ml tedesco (MLPD).
L’assemblea ha visto la partecipazione dell’avvocato francese, Henri De Beauregard, difensore dei tre pp in Francia del (n)Pci. L’avvocato in questa circostanza ha fatto il punto della situazione giudiziaria che ha registra ancora una volta, in particolare per il giovane compagno simpatizzante e collaboratore del (n) Pci, Angelo D’Arcangelo,una situazione di stallo in quanto le Autorità giudiziarie hanno rigettato la domanda di scarcerazione senza dare alcuna spiegazione chiara ed ulteriore in quanto l’inchiesta tuttora in corso è ritenuta ancora sotto segreto. I compagni arrestati il 26 maggio (Maj e Czeppel) e il 19 luglio (Angelo) di quest’anno, sono accusati di “associazione di malfattori con finalità di terrorismo”, l’equivalente in Italia dell’associazione sovversiva finalizzata al terrorismo (art. 270bis del cp).
Successivamente all’intervento dell’Avvocato è stata data lettura di un messaggio pervenuto all’ASP dei compagni prigionieri Maj e Czeppel. Questo messaggio che a breve faremo circolare, oltre a spiegare le vere ragioni politiche della persecuzione dei comunisti e dell’incarcerazione dei militanti e del simpatizzante del (n) Pci, conteneva la richiesta esplicita di solidarietà concreta attraverso sottoscrizioni, visite in carcere, invio di giornali, lettere, traduzioni, informazioni su manifestazioni, petizioni, ecc. Inoltre i compagni nel loro messaggio all’assemblea chiedevano la costituzione di comitati contro la persecuzione del (n) Pci, contro la persecuzione dei comunisti, per denunciare l’illegalità dell’azione persecutoria del governo francese a sostegno del governo italiano. Ma più in generale questo comunicato incitava alla mobilitazione contro la repressione in ascesa in Europa che sempre più diventa ad immagine degli USA, per opprimere i popoli esterni e le proprie masse interne.
Il dibattito che si è sviluppato tra i partecipanti dell’assemblea è stato ampio ed approfondito. In particolare gli interventi hanno focalizzato gli sviluppi della repressione in Europa e nei singoli Stati che sta avendo aspetti sempre più preoccupanti. Con la scusa della “guerra al terrorismo”, i governi borghesi stanno portando sempre più avanti legislazioni liberticide trasformando il sistema borghese in regimi di polizia. Sempre più violenti sono infatti gli attacchi alle libertà democratiche, limitando così sempre più gli spazi di agibilità politica, di espressione, opinione e di parola ai danni delle classi oppresse che giorno dopo giorno tendono alla ribellione.
Per tutti i partecipanti è stato abbastanza chiara la necessità di lavorare all’unità delle forze in ogni paese e a livello internazionale, per contrastare la ventata repressiva della borghesia.
L’ASP ha sostenuto la proposta di un fronte ampio di lotta contro la repressione in Italia e in Europa, non solo contro la repressione e per la liberazione e la solidarietà con i prigionieri politici, ma anche per la difesa delle libertà democratiche e contro le violazioni dei diritti umani.
Più specificamente i compagni tedeschi dello MLPD, si sono fatti promotori della costituzione di un Comitato europeo per la liberazione dei due membri del (n) Pci e del giovane simpatizzante. Per questo Comitato europeo, a breve i compagni tedeschi faranno circolare un appello da sottoporre all’adesione di tutti coloro, singoli ed organismi internazionali, che ne vorranno fare parte.

Continuiamo la mobilitazione per la liberazione dei compagni del (n) Pci!
Lottiamo uniti contro la repressione della borghesia imperialista!
Difendiamo le libertà democratiche: diritto di associazione, libertà politica, libertà di pensiero e di parola!
Libertà per tutti i rivoluzionari prigionieri!

Parigi, 22 ottobre 2005
Associazione Solidarietà Proletaria (ASP)

http://www.autprol.org/