16/12/2005: 140 LAVORATORI SOTTO PROCESSO PER AVER RIVENDICATO I PROPRI DIRITTI


Il 6 febbraio 2006 davanti al Giudice del Tribunale di Monza compariranno un primo gruppo di 80 lavoratori della TPM (Trasporti Pubblici Monzesi) che erano scesi in sciopero il 20-21 dicembre 2003 e il 12-13 gennaio 2004.
L'accusa riguarda l'interruzione di pubblico servizio, la pena 15 giorni di reclusione convertiti in una multa individuale di 580 euro.
In quei giorni in sintonia con molte altre aziende di Trasporto Pubblico in Italia, anche gli autoferrotranvieri di Monza hanno lottato per rivendicare il rispetto degli Accordi Contrattuali Nazionali (biennio 2002-2003) e per l'adeguamento dello stipendio all'inflazione programmata.
L'astensione dai turni di lavoro voleva mettere in evidenza le drammatiche condizioni di vita degli addetti al settore e soprattutto dei nuovi assunti che percepiscono un salario mensile di circa 800 euro.
Dopo numerosi giorni di sciopero, nel rispetto delle fasce di garanzia (Legge 146/90 e 83/2000) e dopo due anni di attesa, i lavoratori della TPM stanchi e delusi per la mancata applicazione dei propri diritti salariali, decisero di sospendere il servizio.
Da molti anni a questa parte vi č un pesante attacco che colpisce salari e pensioni, le condizioni di vita peggiorano, vengono meno la dignitą e minate le libertą democratiche e sindacali conquistate dai lavoratori nei luoghi di lavoro, calpestato il diritto allo studio e alla sanitą per tutti.
Nella legge 146/90 che regola il diritto di sciopero nei servizi pubblici le sanzioni sono solo contro i lavoratori, mentre il governo e le aziende che non rispettano gli accordi firmati e le scadenze contrattuali non subiscono alcuna sanzione.
Alla luce dei fatti č opportuna una lotta forte e unitaria per la modifica della legge 146 e per costruire un rapporto con l'utenza di solidarietą reciproca e di difesa del servizio pubblico.

PRESIDIO
LUNEDI' 6 FEBBRAIO 2006
dalle ore 10 alle ore 13
davanti al tribunale di Monza
in via Vittorio Emanuele,
per manifestare solidarietą ai lavoratori incriminati

Il coordinamento milanese di solidarietą "dalla parte dei lavoratori"

http://www.autprol.org/