03/04/2006: Comunicato sugli arresti a Pietrasanta (LU)


I compagni e le compagne della federazione toscana dei CARC esprimono solidarietà ai due compagni anarchici arrestati stamattina [30/03] a Pietrasanta (LU). I compagni sono accusati di aver tentato d’incendiare il comitato elettorale di Forza Italia, FI è il partito capeggiato dall’uomo più ricco e indagato d’Italia. Quando bisogna arrestare i proletari e gli esponenti del movimento rivoluzionario, la giustizia borghese funziona, sia rapidamente che aggressivamente. Mentre quando ci sono da giudicare i borghesi, gli speculatori e i guerrafondai, la Giustizia può attendere, l’apparato è lento, le cause vanno in prescrizione. Con questo comunicato vogliamo esprimere la più ampia solidarietà, a prescindere se i compagni abbiano o meno compiuto questo gesto. I governi Berlusconi hanno tentato di abbrutire il Paese, hanno portato miseria e precariato, hanno portato l’Italia in guerra, hanno tentato di riabilitare il fascismo e hanno marcato nella pratica la divisione in classi nel nostro Paese. “Sull’onda” dei governi Prodi e compagnia bella hanno aumentato i privilegi di pochi ed hanno reso peggiore la vita di milioni di lavoratori, disoccupati e giovani delle masse popolari. La borghesia in questa sua fase di declino, è ancora più costretta a licenziare e a renderci più precaria la vita eliminando sanità e scuola pubblica; per mantenersi al potere è sempre più costretta a controllare e a reprimere, deve fermare e ostacolare quelle azioni e quei processi, che intralciano i suoi progetti e le sue ambizioni; è sempre più costretta ad aggredire gli altri popoli e a costringerli “alla fame” solamente per i suoi tornaconti economici. Visto che questo è il comportamento di chi ci governa, noi come carc consideriamo che, ribellarsi a questo stato di cose sia giusto. La ribellione a queste ingiustizie e a questo schifo sta diventando sempre più un fenomeno di massa, questa prende mille forme e ognuna di queste forme ha e merita la nostra solidarietà. Questa campagna elettorale fatta di dibattiti televisivi e di repressione, fomenta in maniera vorticosa lo schifo generalizzato verso questi politici. Entrambi gli schieramenti oggi “giocano a carte scoperte”, vogliono dimostrare ai grandi capitalisti, che la propria è la ricetta migliore, quella che fa tacere i sindacati e il movimento dei lavoratori, quella che finanzia la grande e la media impresa, quella che abbassa le tasse ai ricchi e le alza ai poveri. Questa campagna elettorale “incendiata” è stata voluta dalla borghesia, rappresenta la sua crisi (economica, politica e culturale); ogni fazione della borghesia cerca di mettere i piedi in testa all’altra, ma inevitabilmente sempre più spesso, è la gente comune che gli mette i piedi in testa.
Facciamo appello a tutte le organizzazioni e a tutti i singoli compagni ad esprimere pubblicamente solidarietà agli arrestati.

La solidarietà è un arma contro il capitalismo!
Restituire alle loro famiglie Giuliano e Doriano!
Fuori subito i compagni dalla galera!
Galera per i padroni!

Comitati di Appoggio alla Resistenza – per il Comunismo
Segreteria Federale della Toscana
30/03/06

http://www.autprol.org/