14/05/2006: Sul corteo nazionale a milano per arrestati/e 11 marzo

A tutti/e i/le compagni/e, ed in particolare ai partecipanti dell’assemblea del 7 maggio al Tenca.

Nonostante siamo assolutamente convinti della trasparenza del percorso intrapreso a partire dal pranzo/incontro di via Espinasse, nonché certi del metodo e della validità delle motivazioni e che hanno portato l’assemblea del 7 al Tenca ad individuare nella data del 3 giugno (ultimo sabato prima della fine delle scuole e delle elezioni amministrative) la data più efficace per una mobilitazione nazionale a Milano, ci troviamo nelle condizioni di rimettere in discussione questa data pur di garantire la necessaria unitarietà di tale passaggio ed evitare così di generare confusione e divisione tra i/le compagni/e prigionieri/e e tra i loro famigliari.

Preso atto dell’indisponibilità, da parte di alcune realtà cittadine presenti all’assemblea di giovedì 11 all’Orso, a smuoversi dalla data precedentemente ipotizzata e mai sancita del 17giugno, e pur non condividendo l’impostazione che porterà al verificarsi di un vuoto di iniziativa politica durante il periodo pre-elettorale (vuoto esplicitamente cercato al fine di assicurarsi “una sponda” istituzionale, come emerso da diversi interventi), di fronte all’eventualità di due cortei nazionali distinti e ravvicinati nel tempo e alle strumentalizzazioni che ne seguirebbero, crediamo sia più opportuno non organizzare il corteo del 3 giugno e convogliare invece tutti gli sforzi e i canali già attivati durante il percorso (dai costituendi comitati dei famigliari, alle assemblee dei lavoratori, ai gruppi studenteschi…) nella costruzione di una forte e significativa partecipazione al corteo nazionale del 17 giugno.

Naturalmente questa scelta non può riguardare solo noi e siamo coscienti della necessità di doverla verificare con tutti i partecipanti dell’assemblea del 7 maggio al Tenca anche attraverso l’organizzazione di un incontro a Milano con le realtà geograficamente più vicine con le quali confrontarsi per continuare a costruire insieme un percorso di solidarietà ampio, allargato, saldo nei contenuti quanto irremovibile nella difesa dei compagni e delle compagne arrestati/e l’11 marzo.

è Ora di Liberarsi dalle Galere

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