03/06/2006: Sullo sciopero del 1/06/2006 in Atesia


Giovedì 1 giugno si è tenuto in Atesia uno sciopero con assemblea permanente davanti ai cancelli del call center per protestare contro l'accordo del 11/04/06, siglato da azienda e sindacati confederali, che prevede l'applicazione di contratti previsti dalla Legge 30 (apprendistato professionalizzante, inserimento e contratti a progetto) ed un esubero di circa mille unità. Tali esuberi sono cominciati a risultare con il licenziamento di circa 400 lavoratori/trici al 31 di maggio, effettuati nella forma di mancati rinnovi contrattuali. A presidiare l'azienda erano presenti lavoratori e lavoratrici di Telecom, Aci informatica, Telecontact, operatori sociali, pubblico impiego,scuola, sanità, nonché una nutrita delegazione di operai della Fiat-Alfa Romeo di Pomigliano d'arco e Arese; presenti anche le seguenti strutture: Confederazione Cobas, Slai cobas, A.C.C.C.P., c.s.o.a. IPO', EX-51 e Macchia rossa. L.R.O. Gatto selvaggio, Coop. Militant, CLARO, COCITTOS oltre a singoli compagni e compagne intervenuti nel corso dell'intera giornata. Iniziativa quindi riuscita non solo nella partecipazione allo sciopero (pressoché totale), ma anche nella presenza fisica di tutte e tutti coloro che danno seguito, con l'azione, alle tante parole che, soprattutto in questi ultimi periodi di campagna elettorale, si sono sentite riguardo la precarietà.
Consapevoli del fatto che la giornata in questione non è stata altro che l'ennesimo passo all'interno dei vari percorsi di lotta contro l'infame flessibilità della vita alla quale sono costretti centinaia di migliaia di proletari/e, continueremo su questa strada con nuove iniziative alle quali invitiamo sin da ora tutti e tutte a partecipare, a partire dall'assemblea di

lunedì 5 giugno
presso la sede del comitato di quartiere Alberone
via Appia nuova 357

Collettivo Precariatesia

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