26/07/2006: Sulle perquisizioni del 24 luglio e sul coinvolgimento di Mauro Bulgarelli


A Manca pro s'Indipendentzia prende posizione sul vergognoso attacco subito dal Sen. Mauro Bulgarelli, citato ieri negli articoli pubblicati su alcuni giornali sardi. Esprimiamo la nostra totale solidarietà a Mauro e denunciamo l'ennesimo utilizzo “politico” degli atti dell'inchiesta giudiziaria denominata “arcadia”. Allo stesso modo esprimiamo la nostra totale solidarietà ai compagni colpiti, con le perquisizioni di lunedì, dall'ennessimo atto repressivo da parte della magistratura cagliaritana.
Riteniamo che sia l'operazione del 24 luglio, che ha portato a nuove perquisizioni, sia il coinvolgimento di Mauro, debbano essere interpretati come reazione “politica” alla grande mobilitazione popolare seguita agli arresti dei nostri compagni.
Nel momento in cui nell'opinione pubblica e tra il Popolo Lavoratore Sardo si rafforza la convinzione che dietro un'azione giudiziaria priva di riscontri concreti, vi sia la volontà, tutta politica, di criminalizzare il movimento indipendentista e un'intera area di dissenso politico e nel momento in cui la nostra organizzazione riceve numerosi attestati di solidarietà da diverse forze politiche e sociali, l'apparato dello stato italiano che ha predisposto questo attacco ai diritti democratici di un intero popolo risponde con gli stessi mezzi messi in campo l'11 luglio: perquisizioni domiciliari, sequestro di materiale politico già reso pubblico e tentativo di attribuire alla nostra attività politica, sempre pubblica, livelli occulti col fine di poterci condannare per fatti che non abbiamo commesso.
Invitiamo tutti, partiti, associazioni, gruppi e singoli individui a continuare la mobilitazione e a non cadere nella “trappola” di farsi intimidire e spaventare in questo momento di lotta per l'affermazione di quei fondamentali diritti democratici di libertà di espressione e di partecipazione pesantemente messi in discussione da questa azione giudiziaria.
Ringraziamo il consigliere regionale Maria Grazia Caligaris, segretaria della commissione regionale per i diritti civili, per aver portato all'attenzione dell'opinione pubblica il caso dei tre compagni, Antonella, Paolo e Ivano, che, in dispregio della stessa legge dello stato italiano, si trovano deportati in carceri lontanissime dai loro luoghi di residenza col fine di sottrarli a quella rete di solidarietà costituita da parenti e amici e di rendere loro impossibile la stessa difesa legale causa i lunghi tempi di viaggio (dalle 16 alle 20 ore per un'ora di colloquio).
Comunichiamo che è stato aperto un conto corrente postale per chiunque volesse contribuire alle spese legali che dovranno sostenere i patrioti arrestati e quelli indagati nell'ambito dell'operazione “arcadia”.

Le coordinate sono le seguenti:
Conto corrente postale n° 73853251;
Bonifico: abi: 07601, cab: 17200, n° conto: 73853251.
Intestato a: Pisano Alessandro; causale: Sottoscrizione.


Oggi alle ore 18, presso il circolo culturale Arci “Aggabachela”, in V. Diaz 22/a – Sassari, a Manca pro s'Indipendentzia convoca una conferenza stampa, alla quale prenderanno parte il segretario nazionale di Sardigna Natzione Indipendentzia, Bustianu Cumpostu e il segretario territoriale della provincia di Sassari del Sindacadu Natzionale Sardu – CSS, Anghelu Marras. Seguirà un'assemblea cittadina aperta a chiunque voglia partecipare.

Ufficio Stampa a Manca pro s'Indipendentzia

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