27/08/2006: APPELLO PER per UNO SPEZZONE ANTIFASCISTA-ANTICAPITALISTA In occasione della manifestazione nazionale antifascista che si svolgerà a Catania il 16 settembre 2006


Come compagni del Cpo Experia del Circolo Lenin, Redazione del giornale "Senza Padroni" abbiamo aderito alla proposta di manifestazione nazionale antifascista che si terrà a settembre a Catania. L'idea del corteo scaturisce in primo luogo dall'esigenza del locale circolo Gay-Lesbica-Bisex-Trans "Open Mind" di dare una risposta forte ai fatti che sono accaduti al Gay Pride catanese il giugno scorso, quando un manipolo di neofascisti con l'aiuto di sbirri e questura bloccava la parata che si stava snodando per la centrale via Etnea.
Non è una novità per nessuno, ma negli ultimi anni, la borghesia ha puntato di nuovo sul neofascismo e il risultato sono centinaia di atti squadristici su tutto il territorio nazionale e tentativi più o meno riusciti di propaganda reazionaria e di presa più o meno riuscita sulle masse popolari.
Il neofascismo si configura nient'altro che come uno degli strumenti che il potere borghese utilizza per far fronte alla crisi in cui si trova: se avanza la crisi, avanza la lotta, se avanza la lotta ci vogliono strumenti per bloccarla, frenarla, per indirizzare le energie delle masse popolari verso obbiettivi diversi dai nemici di classe.
Se il neofascismo non è altro che una delle armi della borghesia (insieme a sbirri, magistrati, carceri, giornalisti di regime,ecc…) usata al fine di intralciare le avanguardie di lotta e indirizzare le masse verso nemici sbagliati (immigrati, omosessuali, donne che abortiscono) ed è in definitiva un puntello importante del sistema capitalistico, il vero antifascismo non può essere separato da un altrettanto vero anticapitalismo.
Solo questo ragionamento che punta ad identificare correttamente i fascisti come "cani da guardia del capitalismo", ci porta da un lato fuori da una logica autoreferenziale rispetto alle masse di antifascismo come "guerra fra bande" e dall'altro fuori dai confini del riformismo: se il neofascismo è uno degli strumenti (forse neanche il più importante) che i padroni usano per fomentare la mobilitazione reazionaria delle masse, nostro compito è spingere verso la mobilitazione rivoluzionaria.
Invitiamo per tanto tutte le strutture interessate a partecipare ad uno spezzone antifascista-anticapitalista che faccia proprie le seguenti parole d'ordine:

NESSUNO SPAZIO AI FASCISTI, SERVI DEI PADRONI, CANI DA GUARDIA DELLO SFRUTTAMENTO, CANI DA GUARDIA DEL CAPITALISMO!
L'UNICA PIAZZA PER I FASCISTI E' PIAZZALE LORETO!
NO ALLA PROPAGANDA REAZIONARIA CONTRO GLI OMOSESSUALI, GLI IMMIGRATI, IL DIRITTO ALL'ABORTO: VERI NEMICI SONO I PADRONI, IL LAVORO NERO, IL PRECARIATO, IL CAROVITA. IL VERO "GENOCIDIO DEL NOSTRO TEMPO" SONO LE MIGLIAIA DI MORTI SUL LAVORO DI OGNI ANNO.
SOLIDARIETA' CON GLI IMMIGRATI, UNITA' DI TUTTI GLI SFRUTTATI!
LIBERTA' PER I COMPAGNI IN GALERA PER I FATTI DELL'11 MARZO! LIBERTA' PER TUTTI I PRIGIONIERI RIVOLUZIONARI! NO ALLA REPRESSIONE, AI REATI ASSOCIATIVI, AL 41 BIS!
CONTRO IL CAPITALISMO, PER UNA SOCIETA' SENZA CLASSI SOCIALI, LA LOTTA CONTINUA!

Centro Popolare Occupato Experia, Circolo Lenin,
Redazione del giornale "Senza Padroni - Percorsi di Resistenza Per Il Comunismo"

http://www.autprol.org/