06/02/2007: FARC-EP: I CAPI DELL'ELN SI SONO ALLEATI CON LA MAFIA E L'ESERCITO NEL CAUCA!


L'anno 2007 è iniziato nel bel mezzo della vergognosa situazione di un governo eletto con voti ora comprati ora inventati, in elezioni gravide della violenza e degli inganni della cosca paramilitare. Pare che la parola "decenza" non faccia parte del vocabolario dell'attuale governo, che in modo sfacciato ufficializza la storica combutta tra l'oligarchia - che ha gestito lo Stato - ed il paramilitarismo. Continuano a venir fuori le numerose fosse comuni scavate in giro per il territorio nazionale, e non cessano i massacri e le uccisioni ai danni di chi si oppone al regime, fatti a nome di nuovi gruppi paramilitari.
La forza pubblica ufficiale, applicando i piani dell'imperialismo e seguendo la politica della sicurezza nazionale, non ha cessato di lanciare bombe, veleno e piombo, con i suoi aerei ed elicotteri, su selve, campagne e centri abitati. Né ha smesso di ordinare alle proprie truppe di effettuare massacri, omicidi e sparizioni forzate di contadini e leader popolari, d'incendiare le fattorie, di rubare il bestiame e gli effetti personali dei contadini, e di distruggere ponti e strade per sottometterli allo sfollamento forzato ed obbligarli a consegnare le loro terre alla voracità delle transnazionali.
Gli Stati Uniti ed i loro lacchè colombiani hanno trovato nel narcotraffico un formidabile pretesto per usurpare la terra ai contadini, con la politica di sradicamento delle coltivazioni, facendoli diventare più poveri e rendendo più ricchi i veri narcotrafficanti, ossia l'oligarchia paramilitare che sta governando il paese.
Come se non bastasse, i capi dell'ELN in questa regione si sono alleati con la mafia del Norte del Valle e si coordinano con l'esercito ufficiale per espellere le FARC dalla Costa del Pacifico, al fine di dar via libera ai progetti di appropriazione e saccheggio che narcotrafficanti, transnazionali e latifondisti hanno in cantiere in questa zona del paese.
Le FARC, quale Esercito del Popolo, difendono e tutelano gli interessi delle comunità, ed è per questo che combattiamo il regime oligarchico, l'imperialismo e tutti quelli che pretendono di calpestare il popolo per soddisfare le loro ambizioni.
Manteniamo con fermezza il nostro proposito di costruire, tra tutti i colombiani, una patria degna e giusta per tutti.
Invitiamo le comunità di Balboa, Argelia, El Tambo, Patía e tutto il litorale pacifico ad unirsi e organizzarsi per r esistere ed affrontare l'ondata paramilitare e neoliberista che scatenatasi nell'area, perché solo lottando uniti riusciremo ad uscire dall'oblio, dalla miseria e dalla violenza in cui ci affogano da secoli.

Stato Maggiore del Fronte 60 "Jaime Pardo Leal" delle FARC-EP
Montagne del Cauca, gennaio 2007

http://www.autprol.org/