29/03/2007: Barcelona: Manifestazione per la liberazione di Nuria


Bisogna riconoscere che la manifestazione di sabato 17 marzo ha dimostrato l'ampio appoggio che la giovane di Girona sta ricevendo da quando è stata sequestrata lo scorso 7 febbraio dallo stato spagnolo. La campagna per la sua liberazione non finirà fino a quando no le verrà permesso di tornare a casa.
Lo scorso 17 marzo è stata una giornata di lotta per esigere la libertà di Nuria, detenuta per la legge antiterrorista; dall'assemblea di appoggio si erano proposte azioni decentralizzate nelle città e una manifestazione nel centro di Barcellona.
Questa manifestazione é partita da Portal de l'Angel poco dopo le 19.00 con una forte presenza di persone giunte da Girona e si è diretta verso Urquinaona, passando davanti al Corte Inglés sotto le grida di “Nuria libertà” e “ Vogliamo la Nuria a casa”. L'atmosfera della manifestazione, in cui accorsero gente di ogni età, era molto combattiva. La presenza degli antisommossa si è fatta notare fin dal principio: 5 furgoni in coda al corteo con le sirene accese, per seguire le circa 1.200 persone che hanno partecipato.
Nello striscione in testa, portato principalmente dai familiari di Nuria e da bambini, c'era scritto: “Vogliamo Nuria a casa”, alla fine del corte c'éra un altro striscione per separare i manifestanti dagli antisommossa con la scritta “La nostra solidarietà, non retrocedere nella lotta. Cercerat* in strada”.
Si è passati da Piazza Urquinaona, proseguendo per via Laietana, mentre i presenti continuavano a esigere la libertà di Nuria sotto le grida di “basta montaggi poliziali” e “fuori la legge antiterrorista”. Durante la manifestazione un gruppo di attivisti ha agito colorando edifici di istituzioni pubbliche, di banche e di agenzie immobiliari che si trovavano lungo il percorso con scritte “Libertà per Nuria e Juan” e “libertà detenut* anarchici/he”.
Passando dal commissariato di Via Laietana si è creato un momento di tensione con i mossos, verso i quali sono state gridate frasi “voi i fascisti, i terroristi!!”; “agenti dell'antisommossa: l'avete cagata per bene!!”. A questo punto un gruppo di manifestanti è avanzato in testa al corteo e, travestiti da agenti, hanno inscenato una parodia critica dei mercenari che difendono il sistema, riuscendo a far scendere il livello di tensione con gli agenti che osservavano impassibili come gli ridevano in faccia.
L'accesso alla piazza della cattedrale è stato bloccato da un imponente dispiego di forze dell'ordine, senza però impedire il normale passaggio.
Verso le 20.45 si è giunti in piazza san Jaume e il corteo si è diretto verso la sede di Iniciativa, dove i familiari di Nuria hanno letto un comunicato scritto dall'Assemblea di Appoggio di Girona. Dopo la lettura si sono urlate frasi come “Nuria libertà, Saura in prigione”, o “Iniciativa, partito poliziale”.
Successivamente lo stesso comunicato è stato letto davanti al palazzo della Generalitat, in piazza S. Jaume, sotto un forte dispiego poliziale, e dopo aver ricordato le prossime convocazioni, fra cui la costante concentrazione di ogni mercoledi davanti alla Generalitat di Girona, Vic Leida e Barcellona alle 19.30, oltre alla giornata di attività ludiche che si realizzerà sabato 24 marzo a Girona a cui farà seguito una manifestazione alle 19.00, si è conclusa la manifestazione.
Il fratello di Nuria ha affermato di essere molto contento di vedere come è riuscita la manifestazione, della sensibile presenza della gente e questo è positivo per fare pressione alle autorità. Ovviamente sono dovuti venire da Girona e sperano che le cose inizino a muoversi anche a Barcellona. Alla domanda quale sia la situazione giuridica di Nuria, ha risposto che “al momento è ancora in arresto preventivo, aspettando che la polizia provi le imputazioni di cui è accusata”, ha anche assicurato che Nuria è molto forte dentro, ha molto spirito e tanta voglia di continuare a lottare come lo faceva prima di essere arrestata.
Un membro dell'Assemblea di appoggio a Nuria e Juan, creatasi al margine dell'assemblea nata dopo dissidi sul modo di condurre la campagna da cui si escludevano le rivendicazioni per la libertà di Juan, un altro giovane anarchico detenuto a Girona lo scorso dicembre dallo stato spagnolo e consegnato allo stato italiano per appartenenza a organizzazione terrorista, afferma che la situazione di Nuria è legata a quella di Juan: entrambi sono stati sequestrati in una operazione contro il movimento anarchico denominato triangolo mediterraneo, che include Spagna, Italia e Grecia. Per questo motivo, rivendichiamo la libertà di Juan, insieme a quella di Nuria; difatti Nuria faceva parte del gruppo di appoggio a Juan quando fu arrestato. In questo modo si vuole denunciare la persecuzione che gli stati europei stanno portando avanti contro il movimento anarchico.
Bisogna riconoscere che la manifestazione ha evidenziato il grande appoggio che sta ricevendo la compagna da quando è stata arrestata lo scorso 7 febbraio. La campagna per la sua liberazione non finirà finché non le sarà permesso tornare a casa.

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lettera di nuria: http://www.informa-azione.info/comunicati_di_nuri_dalla_spagna
l'arresto: http://www.informa-azione.info/detenuta_a_girona_una_compagna_vincolata_al_movimento_anarchico_italiano

http://www.autprol.org/