15/05/2007: SERRE chiama: da ogni parte del paese arrivi la risposta


Oggi (sabato 12 maggio) a Serre la democrazia è stata aggredita, calpestata e ridotta a
rifiuto tossico da gettare in una qualsiasi discarica abusiva. Come nel 2005 in Val di Susa le stesse violenze delle forze "dell'ordine" (!) contro una popolazione che chiede giustizia, gli stessi manganelli contro cittadini che difendono pacificamente il diritto ad avere un futuro.
Serre come Venaus ha visto la stessa stessa arroganza di chi si illude di poter governare calpestando diritti e non costruendo consensi, di chi vuole sotterrare i problemi nelle discariche invece di affrontarli per cercare di risolverli: solo il governo è cambiato, ieri Berlusconi, oggi Prodi. Non ci sono governi "amici".
SERRE non si rassegna e saprà ripescare quella democrazia gettata nella spazzatura, saprà ripulirla, saprà reinventarla e la userà per difendersi: e lo farà con la determinazione di chi sa di essere dalla parte della ragione, di chi sa di non essere solo ma può contare sul sostegno concreto dei tanti che hanno sentito oggi sulla loro testa i manganelli di Serre come ieri quelli di Venaus.
Continuino, si estendano e si intensifichino ovunque le proteste e le manifestazione di solidarietà con Serre.
D'intesa con il presidio di Serre e il presidio di Aprilia è partita una consultanzione urgente tra le realtà che aderiscono al Patto di Mutuo Soccorso sulla possibilità di spostare il prossimo incontro nazionale in programma il 20 Maggio da Aprilia a Serre: lunedì ne comunicheremo l'esito.
E' confermata la manifestazione di Napoli per Sabato 19 Maggio

da www.informa-azione.info
Lun, 14/05/2007 – 08:11

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