27/05/2007: Lettera dal carcere di San Michele (AL)


E' bello leggere le lettere dei compagni e farle circolare perchè danno una forza notevole. In particolare quelle di max hanno il dono dell'ironia e che questa venga da un compagno in carcere ci da ancora più stimolo a sviluppare la solidarietà.
Stanno cercando di bloccare la comunicazione con i compagni molte sono le lettere sparite o bloccate (questo riguarda tutti i compagni, non solo Max).
Attrezziamoci e mobilitiamoci per impedirlo!

parentieamici@libero.it

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Ciao tosi, come va? Qui uno spettacolo.
Continuano a bloccarmi posta, l'altro ieri hanno fermato una lettera dell'Amarilli e una di Fiorina. In compenso devono ancora sbloccarmi quella della Moki, che è da un mese che se la tengono. Chissà cossa se ga inventà de scrivare!? [chissà cosa si sono inventate di scrivere!] (Saluto). Ormai le lettere dei compagni le bloccano quasi tutte, quando non spariscono direttamente; per non parlare degli opuscoli: se li sono tenuti tutti; i versarà un c.doc. anca iori [apriranno un centro di documentazione anche loro!]. Praticamente passano solo le lettere dei parenti e amici "normali"; se poi sono di persone critiche verso di noi arrivano in un lampo: una di mia madre ci ha messo 1 giorno! Complimenti!
Come vi ho detto la sezione E.I.V. di Alessandria è piccola e di conseguenza trascurata. Adesso qui siamo 6 sfigati e molte cose che spettano ai detenuti secondo l'ordinamento penitenziario, non ci vengono date: il campo da calcio, la scuola, la palestra; i cubi per l'aria non sono regolari (troppo piccoli), etc...
Tanta gente che è qui viene dal 41 bis, lì hai meno telefonate e colloqui (con il vetro) ma tutti dicono che le strutture e le condizioni erano molto meglio.
Gli altri detenuti, da quando sono qui, hanno fatto più volte presente le varie mancanze ma non hanno mai ottenuto risposte.
Quando mi hanno trasferito qui abbiamo fatto domanda di poter usare la saletta della socialità anche nelle ore d'aria in più di un detenuto per volta. Durante la socialità infatti, oltre che passeggiare su e giù per il corridoio della sezione, puoi andare anche in una saletta dove c'è il ping-pong, una cyclette, i giochi (dama, risiko, etc...). In questa saletta potevi andarci anche nelle ore d'aria (se pioveva o se ne avevi voglia) ma solo un detenuto per volta. All'aria si va tutti insieme e così invece se pioveva dovevi dividerti le ore d'aria in 6 e in più non potevi giocare a ping-pong, etc... perchè, come è noto, per 'ste cose converrebbe essere almeno in due. Oggi finalmente la risposta è arrivata: avvertendo prima si può andare durante le ore d'aria anche in più di uno alla volta... Evviva!!! In compenso però durante la socialità non possiamo più passeggiare per il corridoio; tutti chiusi in saletta dato che ci piace tanto!?! Peccato che la saletta, col ping-pong aperto, avrà si e no un metro tutto intorno di spazio e quindi uno si siede sulla cyclette, un altro sulle scatole dei giochi, e in 6 persone non ti muovi neanche... Nobili!!! Oggi, saputa la notiziona, ci siamo tutti rifiutati di uscire alla socialità e vedremo domani se qualche "anima pia" verrà su a parlare con noi. Che bello, mi pare di essere tornato in fabbrica a fare gli scioperi... Adesso si che mi sento a casa mia... Lo so che rispetto a come stavo prima adesso dovrei solo baciare le mani ad ogni guardia che vedo, ma sapete come sono fatti 'sti operai, ogni scusa xe bona par fare sciopero, no i xe mai contenti! [ogni scusa è buona per fare sciopero, non sono mai contenti!] L'unica, impercettibile differenza è che in fabbrica scioperando facevi perdere soldi al padrone; qui invece te la prendi gioiosamente in culo privandoti anche dei pochi diritti che ti rimangono. Va beh, vedremo, e poi anche con gli scioperi perdi la paga.

Bacio tutti/e.
La lotta non si arresta!

17/5/07
Max

http://www.autprol.org/