15/10/2007: Bologna: Picchiati e Arrestati perchè si opponevano ad un TSO!


In seguito agli eventi di sabato, un testimone ha contattato Radio Blackout per raccontare in diretta come si sono svolti veramente i fatti: confermate le botte menate dagli agenti ai 5 ragazzi, disconfermata la tesi del furto del manette: l'agente in questione le aveva perse!
Compagni da tutti Italia si sono diretti a Bologna per protestare e ricostruire i fatti in maggior dettaglio.
Quel che si evince da questa storia è che la psichiatria è riuscita a reintrodurre le carcerazioni arbitrarie proprio come avveniva nel nazional-socialismo, tempo in cui i medici arrestavano e conducevano i socialmente indesiderati nei campi di concentramento o nelle cliniche della morte per i programmi di cura e sterminio.
I 5 ragazzi che si sono opposti al sequestro medico della ragazza sono persone che hanno difeso la libertà! Voi, se foste stati presenti al tempo delle deportazioni naziste, cosa avreste fatto: avreste accettato quel che accadeva solo perchè era la legislazione del tempo, o vi sareste ribellati, contro ogni avversità, sprezzanti di qualsiasi conseguenza?
Sono milioni le persone che sacrificarono la propria vita per opporre i regimi nazisti/fascisti. Oggi la psichiatria lavora di gran lena per riportare lo stato delle cose come al tempo della dittatoria nazista/fascista.
La ragazza che volevano incarcerare in psichiatria non aveva commesso alcun crimine, quindi era un suo diritto inalienabile rifiutarsi di salire sull'ambulanza che l'avrebbe condotta alle cliniche della lobotmia chimica. I ragazzi che hanno difeso la sua volontà a non seguire gli aguzzini medici erano in pieno diritto di farlo, e a loro va la nostra stima e solidarietà!

PSICHIATRIA: BRACCIO VIOLENTO DELLA MEDICINA-SOCIALE!
DENUNCIA L'ALLEANZA TRA STATO-MEDICINA ED ESERCITO!

Invitiamo tutte le associazioni di utenti e sopravvissuti alla psichiatria a prendere posizioni circa questi gravi eventi. Affinchè la battaglia per la psichiatria non si riduca ad una serie di conferenze, in cui si discute sulla libertà ma non si fa nulla per impedire le incarcerazioni arbitrarie della psichiatria! Vanno bene i libri, le conferenze, i siti e tutto il resto, ma se non ci opponiamo fisicamente ai sequestri medici, che senso ha questa battaglia?
La rivolta contro la psichiatria si sta sempre più infiammando, e gli eventi di Bologna ne sono la prova! Non lasciamo che la fiamma della difesa della libertà affievolisca: facciamoci sentire e uniamoci a chi la psichiatria la combatte ovunque la incontra!
Vi invitiamo a raccogliere quante più informazioni possibili sugli eventi di Bologna e di inviarle alle liste anti-psichiatriche.
La trasmissione del Nido del Cuculo di giovedì prossimo si occuperà di questo caso e sarà possibile intervenire in diretta.

http://www.nido-del-cuculo.anti-psichiatria.com/

Sosteneteci inviando informazioni a Peste: lapeste@inventati.org

fonte: www.oism.info

lapeste@inventati.org

http://www.autprol.org/