25/10/2007: CHE IN FONDO AL MARE INIZINO A FINIRCI I PADRONI (volantino per la manifestazione a Brescia)


Basterebbe lo sterminato numero di cadaveri sul fondo del mediterraneo, o l'interminabile lista di morti lasciati sul selciato dalle forze dell'ordine durante normali controlli di routine per esprimere solidarietà agli immigrati. Quello che ci interessa esprimere invece è la volontà di andare ben al di là dei punti rivendicativi dell'indizione della manifestazione di oggi: immigrati, cittadini del mondo, le frontiere e i confini non sono che barriere poste dagli stati-nazione per difendere i propri interessi di egemonia su altri stati-nazione, per difendere i propri interessi di casta dagli sfruttati che, come voi devono andarsene altrove, per provare a cavarsela meglio da un' altra parte... Avete provato sulla vostra pelle le sofferenze della miseria, dell'abbandono e dell'internamento nei moderni lager, della violenza razzista e la violenza della legge del padrone bianco.
Del resto non essere possessore di un documento che attesti la propria esistenza in un mondo governato da burocrati, non deve essere meno violento che essere caricato a forza su un vagone o su un aereo con "destinazione daccapo".
La sorte che vi riserva un’economia che semina cadaveri, quella che sorregge malamente l'attuale ordine mondiale, non è molto diversa da quella che si prospetta per quegli sfruttati che, come voi non hanno da perdere nient’altro che le proprie catene, come disse uno di noi tempo fa.
Qui in occidente, è possibile intravedere degli scorci di guerra ormai ovunque ...una guerra meno rumorosa ma non per questo meno letale di quella che si combatte altrove, a Jenin, come a Baghdad, in Kosovo come in Cecenia...
L'elenco delle morti (le chiamano bianche, come se così pesassero meno...) sul lavoro è una lista che conta quattro persone al giorno (ovviamente lavoratori regolari), senza contare i feriti, i mutilati e resi invalidi... è un bilancio di guerra a tutti gli effetti.
Che dire dei controlli sempre più asfissianti ed invasivi delle "libertà individuali", telecamere ovunque, decreti sanzionatori anti-prostitute? Abbiamo i vigili che girano col manganello, squadre anti-writers armate (e sparano), e nell'ultima finanziaria non hanno saputo fare di meglio che stanziare altri 400 milioni di euro per rimpolpare le sciagurate fila delle forze dell'ordine e dell'esercito... tasse che pagate pure voi immigrati "regolari", per garantirci la sicurezza. E da che cosa ci dovremmo difendere? Ma da voi naturalmente! Sia chiaro, non da tutti voi, solo da quelli che rubano, o dai terroristi... e da chi non ha i documenti in regola.
Mettere l'uno contro l'altro regolari e irregolari, italiani e stranieri, precari e garantiti, in una guerra tra poveri per accaparrarsi un miserabile posto al sole: ecco il gioco che vogliono farci fare! I padroni non sono razzisti fra di loro: le differenze biologiche vengono superate dalla logica del profitto... così come le frontiere vengono abbattute in nome del libero mercato.
Una parte di noi, sfruttati occidentali, esprime oggi qui il bisogno di incontrarsi con i desideri di tutti quegli uomini e donne che anelano alla libertà di movimento, di aggregazione, libertà dalla schiavitù salariale; per la rivalsa di quei valori intrinsechi alla comunità umana...

...iniziando col voler riprenderci ciò che ci è stato tolto.

CHE IN FONDO AL MARE INIZINO A FINIRCI I PADRONI!
CHE A CADERE DURANTE I CONTROLLI SIANO I CONTROLLORI!
E CHE FINALMENTE CARCERI E LAGER DIVENTINO CUMULI DI MACERIE!

PARTECIPIAMO NUMEROSI ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE INDETTA DAGLI IMMIGRATI PER SABATO 27 OTTOBRE A BRESCIA, ORE 14,30 PIAZZA DELLA LOGGIA
RITROVO ALLA STAZIONE DI LECCO ORE 11:45

ANARCHICI LECCHESI

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