17/09/2008: AFGHANISTAN: LA RAPPRESAGLIA


AFGHANISTAN: LA RAPPRESAGLIA
L'esercito tedesco, in quasi tutta l'Europa, usava il metodo della rappresaglia contro i civili. Ma i soldati tedeschi venivano chiamati nazisti. Lo stesso capita in Afghanistan. Dopo la lezione ai parà francesi è scattata la rappresaglia.
Secondo una fonte di PeaceReporter, nel raid aereo portato a segno ieri dalla coalizione Nato sono rimasti uccisi decine di civili. Le operazioni, condotte nella provincia di Laghman, circa 80 chilometri a est di Kabul, hanno provocato, in due attacchi separati, la morte di 23 persone e il ferimento di altre 14. Tutti civili. Un aereo della coalizione ha colpito e distrutto un edificio nel villaggio di Bad Pesh, all'interno del quale si stava organizzando una festa di matrimonio: 19 morti, 14 feriti. Nell'altro raid aereo, sempre ieri, altri quattro civili uccisi. A quanto pare, anche in questo caso si trattava di una festa di matrimonio, scambiata probabilmente per un raduno di guerriglieri. Un portavoce del comando Usa ha, tuttavia, riferito di non essere in possesso di dati circa la morte di non combattenti.
Il problema delle uccisioni di civili provocate dalle forze della coalizione, ha portato a una rottura tra Kabul e i paesi occidentali coinvolti nelle operazioni militari. Proprio all'inizio del mese, il presidente Hamid Karzai aveva sentenziato:
"Gli attacchi aerei della coalizione servono solo per uccidere civili e non per vincere la guerra".
In Italia devono ancora finire i processi per le rappresaglie contro i civili durante la seconda guerra mondiale. In Afghanistan saranno mai processati i soldati USA, Inglesi, Francesi, Italiani per le loro rappresaglie contro i civili?

I PADRONI STANNO PERDENDO LA GUERRA IN AFGHANISTAN
50 mila soldati dei padroni occidentali non riescono ad aver ragione della resistenza Afghana. In Iraq la situazione non è migliore. "Gli ultimi attacchi dimostrano che la strategia occidentale in Afghanistan sta fallendo e sta mostrando la reale forza dei talebani, che ormai controllano gran parte del Paese e sono in grado di muovere rapidamente verso la capitale Kabul". All’indomani delle micidiali offensive talebane contro i parà francesi alle porte di Kabul (Surobi) e contro la principale base Usa sul confine pachistano (Khost), il think tank internazionale Senlis Council riconosce un'evidenza ormai innegabile: la Nato e gli Stati Uniti stanno perdendo la guerra in Afghanistan. E non potrebbe essere diversamente, visto che tutti i fattori in gioco sono in questo momento a vantaggio della guerriglia afgana.

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MARIO MORETTI A.D. DELLE FS
Chi è Mario Moretti l'uomo che licenzia i ferrovieri?
Chiamato ad essere AD delle FS da Veltroni e Prodi, grande amico di Epifani. Da otto mesi amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Moretti è un ex sindacalista Cgil. Oggi manager inflessibile, ieri a fare casino dall'altro lato della barricata. In 30 anni di piroette sui binari, Mauro ha fatto tutte le parti in commedia. L'uomo è versipelle. Prudente coi potenti, è rude coi sottoposti. Eccellente intenditore di faccende ferroviarie, aveva criticato - a mezza bocca - l'inefficienza delle precedenti gestioni. Oggi che è lui alla testa della baracca, le cose non vanno meglio. Treni in ritardo, sporcizia e scioperi sono all'ordine del giorno come in passato. La sola novità col suo avvento è l'aumento dei costi del biglietto. Dopo il blocco imposto dal centrodestra, il governo Prodi ha già gonfiato tre volte i prezzi che sono lievitati del 30 per cento. Quando non era ancora capo delle ferrovie, Moretti diceva: miglioriamo prima il servizio, poi diamo il via agli aumenti. Oggi che comanda lui, paghi di più e ricevi meno

Da Operai Contro, n. 276, 22 agosto 2008

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