12/11/2008: Ecco come le spese militari si sottraggono ai tagli della spesa pubblica


Mentre nelle scuole e nelle università, nei centri di ricerca e nelle piazze c'è chi dice no ai tagli alla scuola e il decreto Gelmini, contro gli articoli 16 e 66 (legge 133) che bloccano il turn-over nelle universita e la proposta di trasformare gli atenei in fondazioni di diritto privato, il sole24 fa i conti con tutti i tagli ai Ministeri della Finanziaria 2009.
Ma attenzione, qual'è la novità vera di questa Finanziaria? Il sole24 ore la spiega con la formula "elasticità nella gestione del bilancio":
se il Governo fissa l'entità dei tagli, è poi il singolo ministero che in autonomia può rimodulare sino a circa il 5% la spesa finale del bilancio dello Stato.
Vediamo chi colpisce di più questa finanziaria (Dl 112/08). Ambiente con un taglio di 276 milioni, Difesa (961 milioni in meno, ma sulla carta vi è scritto 838,1), l'Istruzione (771), il Lavoro (569) e gli Esteri (330), Istruzione (800).
Parrebbe qui che la voce Difesa sia fortemente penalizzata, ma è così?
In realtà le cose non stanno così. Vediamo con quali operazioni:

1. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha comunicato a Finmeccanica il proprio impegno a sottoscrivere 31.249.998 nuove azioni ordinarie Finmeccanica, per un importo complessivo di 250 milioni di euro, in linea con quanto previsto dall'art. 59 del decreto legge 112/2008.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ritiene utile finanziare l'holding della Difesa e Sicurezza, ma ritiene necessario per le Università affidarsi alle fondazioni private.

2. Come sottrarre la Difesa ai tagli determinati dalla manovra? Con la creazione di una una società "Difesa S.p.A." in grado di salvaguardare l'autonomia del Ministro La Russa.
DDl Sviluppo/ Nasce 'Difesa Spa', capitale iniziale di 1 milione Roma, 27 ott. (Apcom) - Arriva 'Difesa Servizi Spa', una nuova società quotata in borsa per l'acquisizione di beni, servizi e prestazioni funzionali alle esigenze dell'amministrazione della Difesa, non direttamente correlate all'attività operativa delle Forze armate. E' quanto prevede un emendamento del governo al ddl Sviluppo all'esame della Camera. La nuova società sarà costituta dal ministro della Difesa e avrà un capitale iniziale pari a un milione di euro. La sede sarà a Roma.
Gli eventuali successivi aumenti di capitale, si legge nell'emendamento, saranno determinati con decreto del ministro della Difesa di concerto con il ministro dell'Economia. Inoltre, "le azioni della società sono interamente sottoscritte dal ministero della Difesa e non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi".
La società potrà anche "assumere partecipazioni, detenere immobili ed esercitare ogni attività strumentale, connessa o accessoria ai suoi compiti istituzionali" nel rispetto della normativa nazionale e comunitaria.
Lo statuto della società è approvato con decreto del ministro della Difesa di concerto con il ministro dell'Economia, entro 45 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento. Con lo stesso decreto sono nominati i componenti del consiglio d'amministrazione e del collegio sindacale per il primo periodo di durata in carica.
Alla copertura pari a un milione di euro per il 2009 si provvede mediante riduzione per l'anno prossimo della dotazione del Fondo per gli interventi strutturali di politica economica.
http://notizie.alice.it/notizie/economia/borse/2008/10_ottobre/27/ddl_sviluppo_nasce_difesa_spa_capitale_iniziale_di_1_milione,16612973.html

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