02/01/2009: FERMARE LA CARNEFICINA A GAZA


Inviamo il volantino scritto da alcuni palestinesi insieme ad alcuni compagni di Padova, distribuito oggi pomeriggio davanti al comune della città durante un presidio organizzato in solidarietà al popolo palestinese e alla sua eroica resistenza, contro il massacro criminale dello stato sionista nella Striscia di Gaza. Il presidio ha visto la partecipazione di più di 50 persone, di cui molti palestinesi, con volantini, striscioni, cartelli informativi e altro materiale. Mobilitiamoci tutti!
Israele assassino, Ue, Usa, Onu complici!
Sempre al fianco della resistenza palestinese!

collettivo politico gramigna
Padova, 28-12-2008

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FERMARE LA CARNEFICINA A GAZA
Dopo due anni di embargo criminale alla Striscia di Gaza, l’esercito israeliano ha sferrato un attacco militare senza precedenti contro la sua popolazione. Le cifre ufficiali parlano di 275 morti e 800 feriti, tra cui moltissimi civili in gravi condizioni, numeri destinati a crescere spaventosamente con il proseguimento dei raid. L’inizio dei bombardamenti è coinciso con l’uscita degli alunni dalle scuole, facendo molte vittime anche tra i bambini e decine di bombe sono cadute anche su ambulanze e ospedali.. altro che attacchi mirati contro i miliziani!
Questo massacro, deciso da molto tempo, è stato pianificato con ogni cura da Israele che, nelle ultime settimane, ha recitato la solita parte della vittima davanti al mondo, addossando la responsabilità della rottura della tregua ai razzi artigianali di Hamas.
Quello che non ci dicono i vari “cronisti” come Pagliara, totalmente asserviti alle necessità mediatiche di Israele, è ciò che è accaduto durante i sei mesi di “tregua” sia a Gaza che nei Territori Occupati (Cisgiordania): nella Striscia di Gaza ci sono stati 120 incursioni dell’esercito di occupazione, 22 morti, centinaia di feriti, 40 arresti nella zona di confine, 280 palestinesi deceduti per la mancanza di cure mediche adeguate imposta dall’assedio israeliano; in Cisgiordania, dove formalmente non esiste il pretesto di Hamas (sono stati tutti arrestati) si sono verificate 1650 violazioni della tregua con 21 morti, centinaia di feriti, 1120 arresti. Sono inoltre continuate le distruzioni delle case, le espropriazioni di terre, le violenze dei coloni.
Questi dati dimostrano chiaramente che lo stato sionista non ha mai rispettato le condizioni della tregua, ovvero il cessate il fuoco in cambio della fine dell’embargo a Gaza e degli attacchi dell’esercito israeliano nella Striscia e in Cisgiordania.

Nessun paese “democratico e civile” ha alzato un dito contro tutto questo, come non ha mai fatto nulla contro la pulizia etnica che Israele conduce contro i palestinesi da sessant’perché tutti appoggiano il progetto sionista/americano di liquidare una volta per tutte la causa palestinese e la sua Resistenza. Essa, infatti, è esempio per tutti i popoli oppressi del mondo ed è ostacolo ai piani di guerra per la colonizzazione delle aree più strategiche da parte dei colossi imperialisti.
La carneficina attuale, dunque, è la naturale conseguenza dell’appoggio dato dalla “comunità internazionale” ad Israele. Anche il governo italiano è direttamente responsabile delle stragi contro il popolo palestinese, perché continua a fare accordi con questo stato criminale, importando tecnologia militare e garantendo profitti milionari alle aziende nostrane che vanno a investire in Israele.
Ma noi, lavoratori, donne e giovani, non possiamo tacere: il silenzio è la morte di ogni speranza di pace e giustizia. Se qui la crisi produce migliaia di licenziamenti, povertà e un arretramento generale delle nostre condizioni di vita, lì determina guerra feroce, lutti per migliaia di famiglie, fame e miseria.
La resistenza di questo popolo è legittima. Il sangue versato in Palestina chiama al sostegno e alla solidarietà internazionale.

ISRAELE ASSASSINA, GIÙ LE MANI DALLA PALESTINA!!!

Solidali con la causa palestinese

info@cpogramigna.org

http://www.autprol.org/