18/01/2009: Report riunione comitato antirazzista milanese


La riunione del 15 gennio si è concentrata sulla ripresa dell'intervento in via Padova. L'intervento, cominciato sei mesi fa per denunciare la presenza dell'esercito in quartiere, si è basato finora su una serie di iniziative (in particolare presidi) con cui ci si è collegati sia alla lotta degli studenti (in particolare con l'occupazione del liceo "Caravaggio") che alla campagna di autodifesa dell'Ambulatorio Medico Popolare sotto sgombero.
La forte novità delle ultime settimane sono state le manifestazioni in solidarietà con Gaza, contro lo stato d'Israele, che, grazie alla presenza di migliaia di proletari arabi, hanno mostrato una radicalità per certi versi simile a quella manifestata dagli "amici di Abba" il 20 settembre.
Il fatto che le manifestazioni filo-Palestina di cui sopra vedessero una folta presenza proveniente proprio da via Padova non fa che rafforzare l'esigenza di lavorare per costruire collegamenti, politici e pratici, di contenuto e di azione, capaci di coniugare tali mobilitazioni con una radicale opposizione al capitalismo nostrano, tenendo unita la lotta contro il razzismo di stato, (quindi contro i pacchetti sicurezza e la presenza dell'esercito) con la necessità di organizzazrsi per condurre lotte efficaci contro lo sfruttamento selvaggio della forza-lavoro, per conquistare spazi di agibilità sociale e politica, imparando a difendere e rilanciare l'attività in quelli già acquisiti quali appunto l'Ambulatorio Medico Popolare, (che si è dichiarato pubblicamente zona franca dal tentativo di trasformare i medici in sbirraglia delatrice contro i clandestini) sottoposto ad un ulteriore posibilità di sfratto esecutivo, prefissato per martedì 27 gennaio.

Su queste basi si sono definite le seguenti scadenze:
1) La convocazione di un Presidio per sabato 24 gennaio dalle ore 14 in via Padova ang. via Arquà.
2) La partecipazione alle attività previste per l'arco dell'intera giornata del 27 gennaio a fianco dell'AMP in via dei Transiti.

Parallelamente è emersa l'esigenza di approfondire la riflessione su una strategia di intervento che riesca a superare l'approccio utilizzato finora (quello appunto di ritmare l'attività sulla base di scadenze periodiche quali presidi, volantinaggi e riunioni) che, per quanto utili, sono risultati insufficienti, di per sé, a costruire relazioni stabili con i proletri del quartiere e quindi a definire una strategia di lavoro più chiara e continuativa.
La discussione su questi aspetti (in particolare su strumenti, obiettivi pratici e modalità organizzative), unitamente alla concretizzazione delle scadenze di cui sopra, verrà quindi approfondita nella prossima riunione che si terrà MERCOLEDI' 21 GENNAIO alle ore 21 in v.le Monza 255.
Nella stessa riunione ci proponiamo di affrontare anche altri 2 punti riguardanti:
- Bilancio della lotta di Origgio e l'assemblea pubblica lanciata per il 1 febbraio.
- Vicenda di Preziosa e la denuncia contro il CIE di via Corelli

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