20/01/2009: L’era del pacchetto sicurezza


Nell’era del pacchetto sicurezza, la Questura di Bologna ha la strada spianata. Può imporre senza indugi il divieto di manifestare per le vie del centro cittadino a migliaia di uomini e donne, per la maggior parte migranti, determinati a esprimere pubblicamente tutta la loro rabbia contro il massacro che tinge di sangue la striscia di Gaza, e tutta la loro solidarietà alla popolazione che quel massacro lo subisce.
Nell’era del pacchetto sicurezza, non verrà meno questa determinazione. Noi non cadremo nella trappola di chi, facendosi scudo della più bieca intolleranza religiosa, vuole mettere a tacere un’istanza politica, l’indignazione collettiva per il massacro che si sta compiendo in Palestina. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: Gaza non brucia sotto le bombe di un conflitto etnico o di religione, non trema per un fantomatico scontro di civiltà. Bruciano i corpi e si spengono le vite di uomini, donne e bambini imprigionati dentro un confine che si apre solo per trasformarli nei clandestini che lavorano nel territorio di quello stato che oggi li attacca. Non cadremo nella trappola di chi vuole costringere dentro a conflitti e confini identitari chi sta lottando per abbattere quei confini.
Nell’era del pacchetto sicurezza è chiaro che l’appartenenza religiosa o nazionale non conta. Sempre più confini – quelli della nazione che li rende clandestini, quelli della burocrazia che li soffoca, quelli dei contributi economici che li impoveriscono, quelli del razzismo che li divide – peseranno su tutti i migranti a prescindere dalla loro fede e dalla loro provenienza. I divieti imposti alla manifestazione del 24 gennaio parlano anche di questo, e ci fanno capire che è ancora più importante prendere parola.
Il 24 gennaio non potranno imporre il silenzio a chi come noi lotta per la libertà degli uomini e delle donne in Palestina. Dopo il 24 gennaio non potranno imporre il silenzio a chi con noi vorrà lottare per la libertà dei migranti in questo paese.

Coordinamento Migranti Bologna e provincia

coo.migra@yahoo.it 329 5782056
http://www.coordinamentomigranti.splinder.com


http://www.autprol.org/