07/03/2009: Il fascismo che sta avanzando


Febbraio 2007: vengono arrestati decine di comunisti accusati di “terrorismo”.
Marzo 2009: dopo due anni i compagni sono ancora detenuti ed hanno subito finora complessivamente oltre 30 anni di carcerazione preventiva! Il 3 Marzo 2009 il PM Bocassini ha chiesto 200 anni di galera.
Ma in questi due anni cosa é avvenuto?
La crisi carsica del capitalismo é venuta alla luce dopo 30 anni in cui stava percorrendo il mondo. Sta producendo licenziamenti, morti sul lavoro, sfratti. I responsabili di ció -politici, imprenditori, sindacalisti corrotti, banchieri e riformatori del mercato del lavoro- riescono ad arricchirsi ancora di piú in nome dell'emergenza economica.
La guerra da parte dell'Esercito Italiano contro l'Irak e l'Afganistan é continuata. Dalle basi da guerra dello stato italiano e dagli aereoporti civili sono continuati a partire soldati e bombardieri per terrorizzare ed uccidere civili e partigiani Irakeni ed Afgani.
I Fascisti vengono finanziati abbondantemente dal governo: 600 mila euro regalati a casa pound a Roma. Il Razzismo alimentato dai Giornalisti e dai Fascisti esplode come un bubbone putrescente contro di noi (italiani come Luca Tommasoli di Verona) e contro gli immigrati. L'antirazzismo militante viene allo stesso tempo perseguitato dai magistrati: 2 compagni stanno subendo 4 mesi, finora, di carcerazione preventiva per un petardo lanciato a Parma. Inoltre l'11 Marzo 2006 a Milano, il 28 Febbraio 2009 a Bergamo i compagni vengono massacrati ed arrestati per antifascismo. I Fascisti invece sfilano protetti dalla Polizia.
Ad Aprile 2009 vi sará la sentenza contro I compagni da parte dei criminali che governano l'Italia! Vorrebbe essere una pietra tombale sulla lotta di questi compagni, vorrebbe comunicare attraverso i giornalisti terroristi, una colpevolezza. Se non ci fossero le vite dei compagni, come di tutti i detenuti, il verdetto sarebbe una farsa: lo stato criminale, assassino, degli imprenditori e delle banche che condanna operai e studenti coerenti nella lotta contro l'ingiustizia!
In questo momento questi compagni hanno bisogno del nostro scudo, della nostra solidarietá. Per questo ci appelliamo a tutte le forze sinceramente rivoluzionarie, agli operai, agli studenti, agli immigrati per costruire insieme la mobilitazione contro la sentenza. Facciamo assemblee informative sul processo, cene benefit per le spese legali, proiezioni del video sugli arrestati.

Mestre, 4 Marzo 2009
Tuttinpiedi




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