08/05/2009: Roma: Tunisina morta impiccata al CIE


Nella notte, nel Cie di Ponte Galeria è morta una detenuta tunisina. Si chiamava Nabruka Mimuni e aveva 44 anni. Ieri sera le hanno comunicato che sarebbe stata espulsa e questa mattina le sue compagne di cella l'hanno trovata impiccata in bagno. Da quel momento le recluse e i reclusi di Ponte Galeria sono in sciopero della fame per protestare contro questa morte, contro le condizioni disumane di detenzione, contro i maltrattamenti e contro i rimpatri. Nabruka lascia un marito, e un figlio. Era in italia da più di 20 anni. È stata catturata due settimane fa dalla polizia mentre era in coda in Questura per rinnovare il permesso di soggiorno.
Se dobbiamo dare un nome a chi l'ha uccisa, non basterebbero le poche righe che abbiamo a disposizione. Del resto, almeno qualche nome di questa lista lo conoscete già: intanto il ministro Maroni, che questa mattina si vantava della gente deportata in Libia senza neanche passare dai porti italiani; poi il partito del Ministro, e tutto il suo governo, che si apprestano a portare di nuovo a sei mesi il tempo di reclusione nei Centri di identificazione ed espulsione; e ancora la Croce rossa italiana, che gestisce il centro di Roma Ponte Galeria e diversi altri lager in Italia; e giù giù, tutte le brave persone che applaudono alle retate, che si radunano nelle strade ad urlare "espulsioni, espulsioni!", che sputano rancore ad ogni passo.

Ascolta qui l’intervista ad una detenuta del CIE di Ponte Galeria su Radio
Blackout: http://piemonte.indymedia.org/article/4879

per info:
Federazione Anarchica Torinese – FAI
Corso Palermo 46 Torino – la sede è aperta ogni giovedì dalle 21 in poi
fai_to@inrete.it
338 6594361

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In un intervista al Messaggero on line Claudio Iocchi, a nome della Croce Rossa di Roma di cui è direttore, si dice "profondamente addolorato per la scomparsa di Nabruka Mimuni".

http://roma.indymedia.org/node/9889

Nabruka è morta impiccata questa notte al Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria, gestito proprio dalla Croce Rossa. Doveva essere espulsa questa mattina.

http://roma.indymedia.org/node/9893

Vale la pena sapere che Claudio Iocchi, direttore del comitato provinciale della Cri di Roma, vive a Roma in via Trasaghis, 11. E risponde al numero 06.332.09.29. E la sua mail è caludio.iocchi@tin.it

http://www.paginebianche.it/execute.cgi?ver=default&fo...

Fate girare!
da https://roma.indymedia.org/node/9896

http://www.autprol.org/