01/06/2009: Milano, 13/6: PRESIDIO SOTTO LA PREFETTURA


I lavoratori di tutti i settori, sia del pubblico che del privato, subiscono da anni - e con il pretesto della crisi economica in questi mesi in forma ancora più aggressiva e accelerata - un attacco senza precedenti da parte del governo Berlusconi, spesso in accordo con opposizione istituzionale e sindacati compiacenti. Questi attacchi sono le leggi Gelmini/Tremonti/Aprea/Cota contro la scuola pubblica e il diritto allo studio, la Legge Brunetta contro i lavoratori pubblici, gli accordi per smantellare la contrattazione nazionale e il Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro, le proposte di legge contro il diritto di sciopero, la libertà di manifestare e il Pacchetto Sicurezza contro gli immigrati.
Dai lavoratori della scuola, dell’università, della sanità, dei trasporti e degli enti locali, agli operai e ai lavoratori atipici delle aziende di telecomunicazione, dell’editoria e delle multinazionali, agli immigrati quello che ci unisce, giovani o vecchi, donne o uomini, sono tagli di posti di lavoro, licenziamenti, precarietà, incidenti sul lavoro, controllo autoritario e liberticida, criminalizzazione e discriminazioni, smantellamento dei diritti fondamentali conquistati in decenni di lotte di altri studenti/lavoratori/cittadini, peggioramento delle condizioni generali di vita e di lavoro, dalla salute all’istruzione alla possibilità di condurre un’esistenza dignitosa.
In questa stessa barca ci sono anche gli studenti, formati nelle università e nelle scuole solo per diventare i futuri lavoratori precari e sottopagati, ma oggi straordinari protagonisti delle mobilitazioni dell’autunno scorso.

UNIRSI, SOSTENERSI, ORGANIZZARSI. SE NON ORA QUANDO!!!
Perché tutto questo non continui più è necessario, oggi più che mai, che I LAVORATORI DI TUTTI I SETTORI SI UNISCANO DAL BASSO PER SOSTENERSI AD USCIRE DAL PROPRIO ISOLAMENTO. ORGANIZZARSI INSIEME PER PROGETTARE E LANCIARE AZIONI DI PROTESTA E INIZIATIVE COMUNI DI RESISTENZA che favoriscano la nascita di lotte, non più solo auto-referenziali o puramente corporative, ma di un’unica lotta il più forte, il più consapevole e il più ampia possibile.
"Noi tutti la crisi la stiamo già pagando. E siamo stufi di farlo!”

Per questo invitiamo tutti i lavoratori, pubblici e privati e tutti gli studenti sabato 13 giugno dalle 17 in poi ad animare un’presidio davanti la prefettura di Milano portando in piazza le proprie rivendicazioni specifiche e le proprie modalità, nel rispetto delle differenze e al di là delle appartenenze sindacali e partitiche. Venite tutti muniti di fischietti, megafoni, striscioni e cartelli indicanti i vostri posti di lavoro. Senza bandiere di sindacati e partiti.

LAVORATORI DI TUTTI I SETTORI UNITI!!!
PRESIDIO SOTTO LA PREFETTURA
contro precarietà, tagli e licenziamenti, in difesa dello stato sociale e dei diritti fondamentali
SABATO 13 GIUGNO DALLE 17.00 - CORSO MONFORTE

Prime adesioni: Coordinamento Lavoratori della Scuola “3 ottobre”, Rete dei Lavoratori contro la Crisi, Cobas Scuola, Slai Cobas per il Sindacato di classe
PER ADESIONI MANDARE UNA MAIL A: lavoratoriuniti@gmail.com

http://www.autprol.org/