15/05/2003: Intervento in Fiat sul contratto separato di Fim-Uilm con federmeccanica...


Dove prima c'era la scala mobile, frutto di anni di lotte, ora c'è l'inflazione programmata: si tengono bloccati i salari operai mentre i rincari generati dal mercato e dalle liberalizzazioni provvedono a vuotarci le tasche.

Un Estorsione, questa, che può avvenire solo con il ricatto della perdita del posto di lavoro. questa è la democrazia del padrone: ogni misura, guerra inclusa diventa legittima in nome del profitto.
lo svuluppo della contraddizione tra il capitale ed il lavoro impone a noi operai FREGATURE sempre più consistenti che la concertazione di questi anni non è più in grado di mascherare. I padroni ringraziano il passaggio dato dalla cgil e dalla fiom...ma ora devono passare oltre, glielo impone lo stesso sistema internazionale di sfruttamento.
Il cuore della loro politica si chiama portafoglio, margini stretti in un mercato ultracompetitivo che schiaccia gli operai e permette di incassare lauti guadagni da nababbi ai caporioni delle aziende...Bombassei (capo di federmeccanica) aveva chiesto a cisl-uil ma anche a cgil di stare dentro il suo PERIMETRO salariale (massimo 4%) bisognerebbe parlare di vera e propria gabbia di miseria, fra anni saremo ancora più poveri.

Per questo i padroni visti dalla nostra parte di operai sono sempre gli stessi, loro chiedono e gli si concede: meno salario, più orario, norme come la "reperibilità" si, avete capito bene si vuole trasformare le fabbriche come caserme in stato d'emergenza rosso...e poi disprezzano la sicurezza del nostro lavoro lo chiamano "costo aggiuntivo".

E i sindacati firmaioli? Devono aver pensato che sono cambiati i padroni o sono cambiati loro? vanno passeggiando insieme da tempo e guai a contestarli...lesa maestà...ma non è forse questa la conferma dell'adagio popolare del chi và con lo zoppo impara a zoppicare?

Operai, compagni, colleghi, per noi operai non rimane che la lotta in tutte le sue espressioni, una battaglia che è solo all'inizio. Bisognerà fare le casse di resistenza perchè stavolta dobbiamo andare fino in fondo, visto che insistono anche per abolire il 18 art.

un contratto accettabile per gli operai non uscirà dalla conta degli iscritti o meno, ma dalla forza degli scioperi e fermate. la nostra democrazia si esprime così uniti ed indipendenti perchè non ci possiamo fidare di nessuno fim-uilm col padrone cgil sotto osservazione si diceva anni fà ed è tanto più vero oggi

per ribaltare i contenuti di questo contratto di merda dovremo darci anche una rete indipendente di contatti fra le varie aziende partendo da quelle a noi più vicine...
intanto venerdi 16 Aprile partecipiamo tutti allo sciopero di 8 ore e al corteo con concentramento alle 9.30 davanti all'unione industriali di Modena (v.bellinzona)

Intervento di un operaio della Fiat-new-holland di Modena

http://


http://www.autprol.org/