16/05/2003: NON SIAMO SALDI DI FINE STAGIONE!


I lavoratori Virgin di Milano si trovano a dover fronteggiare lo spettro dei licenziamenti di massa dopo solo nove mesi dall'ingresso della nuova proprietà, rappresentata dalla Signora Laura Alessi. Eppure, la Signora Alessi si era presentata nei migliori dei modi: è proprietaria di altre società (Titan Sound, Genesi.com, Music Store) sempre nel campo discografico, sosteneva un piano di espansione commerciale e di mantenimento del livello occupazionale.

La verità alla fine è venuta a galla: sfruttamento intensivo della forza lavoro, negazione dei diritti dei lavoratori, intimidazioni e minacce, nessun piano oltre a quello di "campare alla giornata"…

Non bastano parole enfatiche e una mano di vernice ad invertire la situazione di crisi in cui si è venuta a trovare la nostra azienda. Il pericolo è che, con la scusa di un mercato discografico tutt'altro che florido, si voglia semplicemente azzerare una realtà commerciale ormai storica di Milano, potendo poi disporre del marchio a proprio piacimento (casualmente rimarrebbero 14 dipendenti, in barba allo Statuto dei Lavoratori!).

I lavoratori non ci stanno ad essere individuati (come spesso accade) quali principali responsabili del disastroso andamento dell'azienda.

27 lavoratori (due terzi degli attuali impiegati) rischiano così il posto di lavoro.

Tra gli inconcludenti toni trionfalistici e i licenziamenti in blocco siamo convinti dell'esistenza di un'altra strada da percorrere per risollevare le sorti della nostra azienda.

NO AI LICENZIAMENTI!!!

I Lavoratori VIRGIN di Milano


Questo materiale è stata prodotto da un gruppo di lavoratori della Virgin di Milano. I lavoratori di Milano hanno organizzato presidi e scioperi a singhiozzo su tutti i turni, per tutta la durata dei turni di lavoro, a partire dagli ultimi giorni di aprile fino al 31 maggio. La ristrutturazione che sta colpendo la filiale di Milano si potrà estendere a tutta la Virgin sul territorio italiano. Questo volantino è diffuso, oggi, davanti ai più importanti punti vendita Virgin in Italia, in modo da favorire la creazione di reti di collegamento indipendenti tra lavoratori. Manifestiamo solidarietà proletaria a questa lotta, che è un segnale di resistenza dei lavoratori contro la precarietà sociale. La precarietà, prodotta da un processo di crisi economica (dalle guerre imperialiste nelle periferie del mondo alle ristrutturazioni nell’occidente) rompe gli equilibri all’interno della società e dimostra, a tutti, che gli interessi dei padroni sono contrapposti a quelli dei lavoratori. I padroni possono tutto quando i lavoratori sono isolati, ma gli risulta difficile promuovere progetti di ristrutturazione (precarietà e flessibilità) se i lavoratori si organizzano in modo efficace ed indipendente.

Solidarietà con i lavoratori della Virgin minacciati dal licenziamento

Fermiamo le ristrutturazioni padronali

Sviluppiamo la sinistra operaia e proletaria

Collettivo Antimperialista di Bologna


Per contatti: Centro di Documentazione Krupskaja tutti i martedì dalle 21.30 in via del Verrocchio 12/N Bologna
cab@senzacensura.org

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http://www.autprol.org/